martedì 28 settembre 2010

Da Su Pallosu appello
a maggioranza e minoranza
IN CONSIGLIO COMUNALE LA STERILIZZAZIONE DELLA COLONIA FELINA
giovedì sera a San Vero Milis

Dovrebbe essere discussa giovedì (ore 18.30) in consiglio comunale a San Vero Milis, anche la proposta di un piccolo contributo pubblico, così come previsto dalle norme nazionali e regionali, per la sterilizzazione della colonia di gatti in libertà della borgata marina di Su Pallosu.


(Sono circa 40 i gatti della colonia di Su Pallosu: da anni gli abitanti della frazione si prendono volontariamente e con loro spese cura dei felini, sia per l'alimentazione che per tutte le cure sanitarie. La colonia, un pò come quella di Largo di Torre Argentina a Roma http://www.gattidiroma.com/prima.html , è diventa ormai una piccola attrazione turistica della borgata marina.)
Al primo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale di San Vero Milis (nella foto a destra) figura proprio la “ricognizione sullo stato dei programmi, variazione al bilancio di previsione, alla relazione previsionale e programmatica e al bilancio pluriennale 2010-2012”. Il quattro settembre scorso una delegazione degli abitanti di Su Pallosu, che a luglio aveva inviato una richiesta urgente al comune e alla Asl, aveva incontrato l’amministrazione comunale .

"Facciamo ora appello all’intero consiglio comunale di San Vero Milis, alla maggioranza, così come alla minoranza - ha detto Andrea Atzori-residente nella borgata- affinchè nella prossima seduta di giovedì sera, così come era stato annunciato dal sindaco, venga responsabilmente approvato dall’intera assemblea, il piccolo contributo necessario alla spese di sterilizzazione della colonia felina di Su Pallosu".
“Auspichiamo che la lotta politica- ha concluso Atzori- e lo scontro tra amministrazione e opposizione, non costituiscano ostacolo per un intervento urgente, fattivo e concreto del comune che permetta la sterilizzazione della colonia felina randagia di Su Pallosu
”.

sabato 18 settembre 2010

Non solo gatti, agavi e gruccione
FLORA E FAUNA DI SU PALLOSU
immagini dalla borgata marina

Non solo gatti, gruccione e agavi giganti (come già documentato da questo blog in appositi precedenti post).Flora e fauna di Su Pallosu rivestono anche altri motivi d'interesse oltre che per la presenza della colonia felina randagia e al gruccione.Li vediamo nelle nostre foto (di Andrea Atzori e Irina Albu).


Ragno tigre.


Locusta.


Giglio selvatico.


Iuca.


Girasole.


Aloe in fiore.

Pianta grassa in fiore.

lunedì 13 settembre 2010

Su Pallosu nella rete
IL MIO GIORNALE.ORG
SULLA COLONIA FELINA
rassegna stampa


Su Pallosu ancora ripresa dai blog per le notizie sulla colonia felina randagia.
Dal sito Il mio giornale ripubblichiamo integralmente l'articolo che segue.
http://www.ilmiogiornale.org/su-pallosu-adotta-i-mici-randagi/
Quest’estate vi abbiamo fornito un quadro tanto impietoso quanto veritiero della marina del Sinis, in provincia di Oristano, ma Il mio giornale non conduce battaglie contro qualcuno o qualcosa e così come è pronto a denunciare brutti episodi, così segue con interesse i piccoli esempi virtuosi, a maggior ragione quando dietro questi ultimi vi è lo stesso soggetto che, per altre vicende, aveva “condannato”.
Ed è proprio dalla marina del Sinis, per la precisione da Su Pallosu, che oggi ci arriva una buona notizia: un gruppo di volontari ha adottato più di quaranta gatte senza padrone e, per prevenire il dilagare del pericoloso fenomeno del randagismo, si sta mobilitando per sterilizzarle. Non solo: il comune di San Vero Milis, alla cui marina appartiene Su Pallosu, si è impegnato a prendere in carico questi animali e a coprire le spese per assicurare loro alloggio, cibo e tutte le cure necessarie. Si tratta del primo Comune sardo ad attivarsi per fronteggiare il problema del randagismo felino: un primato che fa onore a quest’amministrazione, di norma più attenta ad accumulare denaro che non a tutelare l’ambiente.
L’iniziativa, peraltro, arriva al momento giusto per fare da contraltare alla proposta – raccapricciante anche per i non animalisti – lanciata circa due settimane fa dal consigliere regionale Gianfranco Bardanzellu (Pdl) di risolvere il problema dei numerosi cani randagi presenti ad Olbia incenerendoli.
Marcella Onnis (fine citazione)

domenica 12 settembre 2010

Rassegna stampa Su Pallosu
PRIMO CASO DI STERILIZZAZIONE
DI COLONIA FELINA
articolo su Unione Sarda oggi


Nella foto l'articolo del quotidiano L'Unione Sarda di oggi domenica 12 settembre 2010, a firma di Valeria Pinna. Si parla dell'annunciato intervento del comune di San Vero Milis per la colonia felina di Su Pallosu dopo la nostra richiesta.Come ricorderete a luglio come abitanti del nostro borgo marino avevamo inviato al primo cittadino una lettera e recentemente abbiamo lo abbiamo incontrato ufficialmente.Della vicenda ci siamo occupati più volte in post di questo blog. Come viene giustamente evidenziato, sarebbe il primo caso di una sterilizzazione con fondi pubblici di una colonia di gatti in libertà in Sardegna.(Per leggere l'intero articolo cliccare sopra e usare lo zoom).

venerdì 10 settembre 2010

A Su Pallosu nasce mobilitazione animalista
CONTRO LA DIRETTIVA EUROPEA SULLA VIVISEZIONE
su Facebook 1000 iscritti in appena un giorno

Nasce da Su Pallosu la mobilitazione on line contro la direttiva Europea sulla vivisezione approvata due giorni fa.Costituito da appena un giorno e mezzo il gruppo denominato " RANDAGI USATI PER LA VIVISEZIONE GRAZIE AI DEPUTATI EUROPEI DELLA VERGOGNA " ha già superato quota 1.000 (mille) iscritti. Il gruppo si trova al link

http://www.facebook.com/group.php?gid=148938305140191

e ovviamente chiunque può aderire.

Sono stati pubblicati nel gruppo Facebook tutti i nomi e le foto dei parlamentari europei eletti in Italia che hanno dato il via libera all'allargamento della sperimentazione sugli animali.Tra questi Iva Zanicchi -Gabriele Albertini-Elisabetta Gardini (PDL), David Sassoli-Sergio Cofferati-Luigi Berlinguer (PD), Pino Arlacchi (Idv) e Mario Borghezio-Matteo Salvini (Lega).Gli iscritti stanno inondando di messaggi critici (fermi nei toni, ma civili) i 52 parlamentari italiani (di quasi tutti i gruppi politici) che hanno dato il loro benestare alla nuova norma europea. Fondatore del gruppo Facebook è il giornalista free-lance (residente a Su Pallosu) Andrea Atzori.

sabato 4 settembre 2010

S.Vero primo comune ad intervenire sul "randagismo" felino
VERSO LA STERILIZZAZIONE DEI MICI DI SU PALLOSU
incontro cittadini-amministratori


(Alcuni gatti della colonia felina randagia di Su Pallosu)
San Vero Milis potrebbe essere il primo comune in Sardegna ad avviare la sterilizzazione di una colonia felina "randagia". Protagonisti saranno proprio i gatti della frazione di Su Pallosu. A prendere l'impegno è stato direttamente il sindaco del paese Flavia Adelia Murru che questa mattina (sabato 4 settembre 2010) ha incontrato presso il municipio, una delegazione degli abitanti della frazione balneare, insieme al responsabile della Clinica Veterinaria Duemari di Oristano, Paolo Briguglio.

(Pasto alla colonia felina di Su Pallosu)
A luglio sul tavolo del primo cittadino una delle prime lettere arrivate dopo la sua elezione era stata inviata proprio da Su Pallosu, dove esiste da tempo una colonia di gatti in libertà."Da allora ad oggi-ha spiegato Andrea Atzori residente da anni nella piccola frazione balneare-la situazione è peggiorata e il numero dei gatti presenti si aggira ora intorno alle 44 unità, per questo facciamo appello alla sensibilità dell'amministrazione in carica, per un concreto intervento urgente".
"Entro questo mese -ha affermato il sindaco- nell'ambito delle nostre possibilità cercheremo d'inserire un nostro contributo per affrontare il problema di Su Pallosu". Dalla regione Sardegna, nonostante l'esistenza di norme chiare e obbligatorie per censimento e sterilizzazione di randagi (cani e gatti) stentano ad arrivare i finanziamenti necessari.
Nel corso dell'incontro sono emerse anche le problematiche principali del randagismo animale."Fin ora si è affrontato il problema in maniera sbagliata- ha spiegato il veterinario Paolo Briguglio-per i cani in particolare occorre procedere con l'anagrafe canina, ovvero con il censimento di tutti gli animali in maniera da poter prevenire e controllare il fenomeno".
Dalla Asl di Oristano, servizio Veterinario, pure informata del caso di Su Pallosu, fino ad ora non è è arrivata alcuna risposta.
L'attività di sterilizzazione delle gatte della colonia di Su Pallosu- per la quale la Clinica Veterinaria Duemari ha dato la propria disponibilità- dovrebbe partire al più presto proprio per evitare la proliferazione indiscriminata degli animali.
San Vero Milis andrà a seguirà l'esempio di alcuni comuni virtuosi italiani: Piacenza, Lucca, Macerata e Firenze che hanno avviato da tempo campagne di sterilizzazione pubblica di felini liberi e sarà la prima amministrazione dell'isola ad occuparsi concretamente del controllo delle nascite dei mici.

mercoledì 1 settembre 2010

Capitaneria: nuova ordinanze
PRONTI AL BRILLAMENTO
revocati divieti alla navigazione
dopo la rimozione delle bombe dai fondali di Su Pallosu

Rimosso e fatto brillare.L' ordigno bellico ritrovato nelle acque di Su Pallosu qualche settimana fa ( e di cui avevamo dato prontamente notizia sul nostro blog http://supallosu.blogspot.com/2010/07/su-un-fondale-di-45-metri-trovato-un.html) sarà rimorchiato e successivamente sarà fatto brillare al largo.Revocate così dalla Capitaneria tutte le ordinanze di interdizione alla navigazione Ecco qua sotto integrali le nuove ordinanze (43-44) che portano la data di oggi, primo settembre 2010.

Ordinanza n° 43/2010
REVOCA INTERDIZIONE DI SPECCHI ACQUEI DEL LITORALE ORISTANESE PER OPERAZIONI DI RICERCA, RIMOZIONE E BRILLAMENTO DI ORDIGNI BELLICI.

Il Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Oristano:

- VISTA l’Ordinanza n. 30/2010 in data 30/07/09 di Compamare Oristano inerente l’interdizione dello specchio acqueo antistante la costa in località “Su Pallosu” del Comune di San Vero Milis per operazioni di ricerca e rimozione di un ordigno bellico;
- VISTA l’Ordinanza n. 31/2010 in data 30/07/10 di Compamare Oristano inerente l’interdizione di specchio acqueo del litorale oristanese per operazioni di brillamento dell’ordigno bellico di cui all’ordinanza 30/2010;
- VISTA l’Ordinanza n. 41/2010 in data 25/08/10 di Compamare Oristano inerente l’interdizione dello specchio acqueo antistante la costa in località “Spiaggia di Levante dell’Isola di Mal di Ventre” per operazioni di ricerca e rimozione di un ordigno bellico;
- VISTO l’esito delle operazioni di ricerca e bonifica condotte dal Nucleo SDAI M.M. del Comando Militare Marittimo Autonomo in Sardegna conclusesi con il brillamento degli ordigni di cui alle sopraccitate ordinanze;
- CONSIDERATO che cono cessate le ragioni che determinano la necessità delle interdizioni disposte con le sopraccitate ordinanze;
- VISTO gli artt. 17, 30, 81, 1164 e 1231 del Codice della Navigazione nonché gli artt. 59 e 524 del relativo Regolamento di Esecuzione (Navigazione Marittima);

O R D I N A

ARTICOLO UNICO

Le Ordinanze n. 30/2010 e 31/2010 in data 30/07/2010 e n. 41/2010 in data 25/08/20010, sono abrogate.

Oristano, 01 settembre 2010
P. IL COMANDANTE
C.F.(CP) Alberto UGGA T.A.

IL COMANDANTE IN II
C.C (CP) Fernando FANARI

Ordinanza n° 44/2010


INTERDIZIONE DI SPECCHIO ACQUEO NEL COMPARTIMENTO MARITTIMO DI ORISTANO PER OPERAZIONI DI BRILLAMENTO DI UN ORDIGNO BELLICO.

Il Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Oristano:

- VISTA l’Ordinanza n. 42/2010 in data 28/08/10 di interdizione dello specchio acqueo antistante la costa in località “San Giovanni di Sinis” del Comune di Cabras per operazioni di ricerca e rimozione di un presunto ordigno bellico;
- VISTO il messaggio di Marisardegna n. 397/OD in data 30/08/10 inerente direttive di bonifica del presunto ordigno sopraccitato;
- VISTA l’urgenza di emanare un provvedimento finalizzato alla salvaguardia della sicurezza e della pubblica incolumità;
- VISTO gli artt. 17, 30, 81, 1164 e 1231 del Codice della Navigazione nonché gli artt. 59 e 524 del relativo Regolamento di Esecuzione (Navigazione Marittima);
- RITENUTO necessario interdire la zona alle attività che potrebbero risultare pericolose in relazione alle operazioni di bonifica del ritrovamento sopraccitato;


RENDE NOTO

che l’ordigno bellico di cui all’ordinanza 42/2010, ritrovato in zona antistante “Su Pallosu”, sarà rimorchiato, a cura dei mezzi della Guardia Costiera e della Marina Militare, dal punto di ritrovamento fino al punto di coordinate Lat.39°50.00 N Long.008°20.00 E (Roma Datum 1940), per essere bonificato tramite brillamento.

O R D I N A


Art. 1 – Interdizione delle aree
Con decorrenza immediata e fino all’inizio delle operazioni di brillamento, lo specchio acqueo centrato nel punto di coordinate: Lat.39°50.00 N Long.008°20.00 E, è interdetto:
Ø per un raggio di metri 1000 (mille) al transito, sosta e pesca parte di qualunque unità;
Ø per un raggio di metri 4000 (quattromila) alla balneazione ed ogni attività subacquea e diportistica in genere.

Art. 2 – Deroghe
Il divieto di cui all’art. 1 non si applica al personale ed ai mezzi della Marina Militare, del Corpo delle Capitanerie, delle Forze di polizia, tanto in mare che lungo la costa, impegnate nelle operazioni di bonifica e sgombero, nonché alle unità di soccorso che debbano accedere al sito oggetto dell’interdizione, in ragione dei rispettivi compiti d’istituto, nell’eventualità che si verifichino situazioni d’emergenza.

Art. 3 – Concorso di altre Forze di Polizia
Il Comando di Polizia Municipale e la Stazione Carabinieri di San Vero Milis, per quanto nelle rispettive competenze nell’attività di P.S. sul territorio, sono pregati voler fornire, lungo la costa, l’opportuno concorso nell’attività di vigilanza sul rispetto della presente ordinanza.

Art. 4 – Sanzioni
I contravventori alla presente Ordinanza saranno puniti a termine di Legge e ritenuti responsabili civilmente e penalmente dei danni arrecati alle persone o cose derivanti dal loro illecito operato, nel reato contravvenzionale di cui all’art. 1231 del Codice della Navigazione, nell’illecito amministrativo di cui all’art. 1164 del Codice della Navigazione.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e fare osservare le norma della presente Ordinanza, della cui esecuzione sono incaricati gli Ufficiali e gli Agenti di P.S. e Polizia Giudiziaria.


Oristano, 01 settembre 2010

P. IL COMANDANTE
C.F.(CP) Alberto UGGA T.A.

Su Marragau de Su Pallosu
IL GRUCCIONE C'E'
scatto dopo ore di appostamento



E alla fine l'abbiamo beccato.La sua presenza la osserviamo da anni a Su Pallosu, dove è anche specie nidificante.Di bella presenza, multicolore: lui, lo vedete in questa recentissima nostra foto impegnato nella colazione (anche se volontariamente non diciamo in quale punto dell'area di Su Pallosu è stata scattata con precisione), Lui è il ... gruccione.
Gruccione Gruccione Merops apiaster
Phylum: Chordata
Classe: Aves
Ordine: Coraciiformes
Famiglia: Meropidae
Nome sardo:
abiolu, abiana f., abiaresu, abiarja f., abriolu, grana f., piana f., prana f., puzone de santu Pedru, puzone de santu Giagu, marrangau, caugheddu (L), apiaresu, puzone apiaresu, puzone pranu, mérula prana f., pranedda f., piana f., apiana f., apiolu, abiàrgia f., tianedda f., cocheàchina f., isconcamoju, marragasu (N), marragau, marragu, marracau, maragau, marrangau, murregau, miàrgiu, abioi, arbioi, abiolu, abriolu, abiàrgiu, currucau, corrocau (C), piana f. (S), abbiana f., abbaiola f., abbaiolu (G)
Origine zoogeografica: Euroturanico-mediterranea


Areale di distribuzione: Il gruccione nidifica in Africa nord-occidentale e meridionale, in Europa e Asia centro-meridionale; l’areale di svernamento sembra distinto in due aree principali rispettivamente in Africa sud-orientale ed occidentale. La popolazione attuale di coppie nidificanti nel territorio italiano è di circa 4000-6000 coppie. La maggior parte della popolazione nidificante risulta distribuita in Sardegna.
Identificazione:Uccello inconfondibile, dalla livrea particolarmente colorata, lungo 27 cm. La testa e la parte iniziale del dorso sono castane, per poi sfumare nei colori rosso, giallo e turchese alla fine della coda. La gola è giallo brillante mentre le parti inferiori sono verde-blu. Ha il becco lievemente incurvato, lungo quanto la testa. Anche le ali sono coloratissime, ricche di sfumature rosse e blu fino al nero. Le zampe sono bruno-violetto e l'iride è rosso.
Habitat ed ecologia: Gregario, frequenta campagne aperte con vegetazione arborea e arbustiva poco densa e discontinua. È un insettivoro per eccellenza nutrendosi di libellule, farfalle, calabroni, api, vespe, tafani, che cattura in volo.
Riproduzione: Nidifica in colonie spesso formate da decine di individui, direttamente all’interno di un cunicolo scavato nel terreno da entrambi i sessi. I terreni preferiti per la costruzione del nido sono quelli argillosi e sabbiosi. La femmina depone circa 5-6 uova.