Oltre mille firme per la tutela del sito nuragico e dei gattiSU PALLOSU IN PARLAMENTO visita del deputato Caterina Pes

Il deputato del Pd Caterina Pes ha firmato oggi-nel corso della sua visita presso la marina di San Vero Milis- la petizione per Su Pallosu Patrimonio Unesco e ha preannunciato un’interrogazione ai Ministri dei Beni Culturali e Turismo per tutelare e valorizzare i Gatti “marini” di Su Pallosu“.

(Il parlamentare Caterina Pes a Su Pallosu nella foto con il gatto più famoso della colonia , Jerry)
"La colonia felina di Su Pallosu va tutelata, valorizzata e e sostenuta.”Lo ha detto questa mattina il deputato del Pd Caterina Pes direttamente ai responsabili della Colonia Felina di Su Pallosu, Andrea Atzori, Irina Albu e Gilberto Linzas.

(Il deputato mentre sottoscrive la petizione popolare Per Su Pallosu Patrimonio Umanità Unesco)

“Faccio appello alle amministrazioni locali- ha detto Caterina Pes- ovvero al comune di San Vero Milis e amministrazione provinciale affinché presentino formalmente al Gruppo di Lavoro interministeriale permanente per il Patrimonio Mondiale dell’Unesco, che ha sede presso il Ministero dei Beni Culturali, la proposta di candidatura di Su Pallosu. L’eccezionalità di Su Pallosu è duplice sia per la presenza sino al mare dei gatti, sia per l’esistenza nella stessa spiaggia dei felini del sito archeologico nuragico.
I gatti di Su Pallosu sono un patrimonio di tutta la Sardegna che meritano di essere tutelati e valorizzati. Non dobbiamo perdere una reale occasione di sviluppo per l’intera provincia. Il riconoscimento Unesco avrebbe un doppio valore : di conservazione e di promozione del turismo sostenibile .
Il deputato del Pd, componente della Commissione Cultura della Camera dei deputati nel corso della sua visita a Su Pallosu ha voluto firmare direttamente la petizione lanciata dal gruppo Facebook Amici dei Gatti di Su Pallosu e sostenuta dai Blog Su Pallosu che chiede l’inserimento del sito della borgata marina nella Lista Patrimonio dell’Umanità Unesco.Le firme già raccolte on line e direttamente a Su Pallosu hanno già superato quota mille. “La prossima settimana- ha annunciato Caterina Pes- presenterò un’apposita interrogazione ai Ministri dei Beni Culturali e del Turismo per sollecitare un loro intervento”.

Su Pallosu venerdì 24 marzo 2011
- Colonia Felina Su Pallosu

- Caterina Pes (deputato )

(nella foto Andrea Atzori, Caterina Pes con Jerry, Gilberto Linzas).

Dopo la nostra segnalazione...LAVORI A SA MARIGOSAsi riparano i chioschi dello stabilimento balneare

Ricordate il nostro post del 12 febbraio scorso http://supallosu.blogspot.com/2011/02/lo-stabilimento-balneare-di-sa-marigosa.html sullo scandalo della devastazione e abbandono nello stabilmento balneare di Sa Marigosa (Su Pallosu) ?

Ebbene ora qualcosa si muove: le nostre quattro foto qui pubblicate sono di oggi e documentano l'attività in corso di riparazione dei capanni e l'installazione di una nuova recinzione in canne.

Ottimo, quando qualcosa si muove è sempre un fatto positivo che va registrato con soddisfazione per tutta la comunità.Visibili qui in basso anche le viti (nuove nuove) lasciate dagli operai che attestano la lavorazione in corso.Si tratta di un primo passo verso la gestione e l'utilizzazione di strutture pubbliche, realizzate con i soldi di tutti noi.

E' stato pubblicato il...PRIMO LIBRO DEDICATO A SU PALLOSUe alla sua colonia felina

E' uscito il libro "SU PALLOSU E I SUOI GATTI".Autori: Andrea Atzori- Gilberto Linzas-Marco Porcu.Qui a lato vedete la copertina.

http://www.epdo.it/epdo-novita.asp

Per informazioni e richieste: aatzor@yahoo.com

Editore EPDO di Roberto Cau. Nel libro la storia di Su Pallosu (luogo mitico di pesca e già villaggio di capanne in falasco) e della straordinaria, secolare, colonia felina. Una delle colonie feline più antiche e conosciute d'Italia.La sua esistenza è documentata almeno sin dal 1960, ma a Su Pallosu (località balneare), la presenza dei gatti, con ogni probabilità, risale addirittura sin agli inizi del secolo scorso.

Nella storia della secolare presenza dei gatti a Su Pallosu mai lamentele.Nessuno, nè residenti nè turisti, si è mai lamentato dei felini.La loro presenza anzi è stata fortemente gradita e utilizzata, soprattutto nel periodo dell'esistenza del villaggio di capanne in falasco, "Is Barracas " , (anche oltre duecento ), per debellare la pericolosa presenza dei topi.La colonia felina di Su Pallosu ha dunque svolto storicamente e svolge ancora oggi, un'indubbia e riconosciuta funzione positiva dal punto di vista sanitario.

(Un pescatore (a sinistra nella foto) butta la rete in mare dalla sua barca, sotto lo sguardo attento del gatto "Marinaio " (a destra in basso).Foto di Andrea Atzori del 23 marzo 2011.Per ingrandire cliccare sulla foto e usare lo zoom)

I Gatti di Su Pallosu sono ormai conosciuti in tutto il mondo per la loro particolarità di scendere anche sulla spiaggia che è pure sito archeologico nuragico.

Nell'ultimo anno la popolarità della colonia è cresciuta attraverso i servizi televisivi e giornalistici dei media.Tg5, Studio Aperto, la Rai, Videolina, Sardegna 1, Nova Tv, tra le tv; Il Corriere del Ticino (quotidiano Svizzero), Famiglia Cristiana con Licia Colò, Visto, Ecoideare; Radio Capital e Radio Cuore tra le radio, i giornali sardi L'Unione Sarda e La Nuova Sardegna, centinaia di siti on line: lunghissimo l'elenco dei mezzi d'informazione nazionali, regionali e locali che hanno promosso l'immagine turistica della provincia di Oristano proprio attraverso i gatti di Su Pallosu.

All'interno dell'opera anche una splendida galleria fotografica a colori con i felini sulla spiaggia di Su Pallosu, curata da Irina Albu.

Attenzione della tv d stato per i "gatti marini"MAMMA RAI A SU PALLOSUservizio anche per la nostra propostadi Ecomuseo a Sa Mesa Longa

La Rai nazionale a Su Pallosu.La proposta di realizzare l'ecomuseo (con le antiche capanne di falasco) a Sa Mesa Longa e la colonia felina di Su Pallosu (ormai nota in tutta Europa), dove i gatti scendono in spiaggia, ha suscitato l'attenzione della tv pubblica.Due saranno i servizi in due programmi prodotti da Rai Educational che andranno in onda su Rai 3 e Rai 2 che riguarderanno appunto i gatti di Su Pallosu e la storia de "Is Barraccas".Fra gli altri è stato intervistato anche il nostro amico e curatore del Blog Su Pallosu Gilberto Linzas.

Un passaggio che ancora una volta porterà la nostra borgata marina al centro dell'attenzione nazionale, uno strumento di straordinaria promozione turistica per Su Pallosu.

Nelle foto alcuni momenti della presenza della Rai nella marina di San Vero Milis.

Vi terremo informati sulla data della messa in onda dei programmi della tv di stato riguardanti Su Pallosu.

Il blog sui mediaCAPANNE DI FALASCO ? SI, GRAZIE !alla radio e sui giornali la nostra propostaper la valorizzazione della Marina

Ecco la rassegna stampa che ha fatto seguito alla conferenza stampa convocata dal Blog Su Pallosu nella quale abbiamo presentato la nostra proposta per riconversione e riutilizzazione dell'area dell'ex campeggio di Sa Mesa Longa, parzialmente realizzato oltre 30 anni con fondi pubblici e mai entrato in funzione.Nel primo video il notiziario di Radio Cuore di Oristano del 3 marzo 2011.

Dal quotidiano L'Unione Sarda del 4 marzo 2011.

Dal quotidiano La Nuova Sardegna del 3 marzo 2011.
Per leggere il testo integrale degli articoli cliccare sopra e usare lo zoom.

Conferenza stampa del nostro blog"RICOSTRUIRE LE CAPANNE DI FALASCO A SA MESA LONGA"proposta la realizzazione della " Casa del Territorio"

Recentemente è riemersa agli onori della cronaca la vicenda del campeggio comunale di Sa Mesa Longa (San Vero Milis), opera avviata circa trent’anni fa e mai portata a compimento.
L’Amministrazione Comunale di San Vero Milis, per voce del Sindaco, a mezzo stampa (Unione Sarda del 7 febbraio 2011 pag.45) , ha spiegato che:

" Noi non ce ne siamo dimenticati.L'opera è inserita nel Piano di valorizzazione dei beni del Comune": l’obiettivo è di riuscire a utilizzare finalmente il camping, una struttura ricettiva importante per lo sviluppo della zona.

"Una volta approvato il bilancio bandiremo un concorso di idee per capire quale potrà essere il miglior utilizzo, nel rispetto delle norme ambientali."

(foto conferenza stampa Blog Su Pallosu presso campeggio fantasma Sa Mesa Longa)
Anche il Consiglio Comunale di San Vero Milis, nella seduta del 23 febbraio, ha preso l'impegno in merito all'ecomostro di Sa Mesa Longa di valutare proposte progettuali che possano dare vita al recupero dell'area.

Il nostro blog “Su Pallosu”, per primo (già il 6 febbraio scorso), ha riportato all’attenzione generale (anche attraverso un servizio nel telegiornale del canale satellitare, leader dell'informazione all news, Sky Tg 24) il caso del Campeggio fantasma di Sa Mesa Longa, di cui non si parlava più da anni.
Alla luce di quanto sopra evidenziato, abbiamo deciso di cogliere la palla al balzo.Per questo abbiamo presentato oggi, all'attenzione di istituzioni, associazioni, opinione pubblica e di tutti i cittadini (nessuno escluso) che hanno a cuore il futuro della marina di San Vero Milis e della Provincia di Oristano, (attraverso una conferenza stampa) una proposta (aperta) concreta per la riconversione dell’area e delle strutture del campeggio (fantasma) di Sa Mesa Longa.
LA PROPOSTA
L’area dove sorgono le strutture fatiscenti e abbandonate del campeggio di Sa Mesa Longa è senza ombra di dubbio la più adatta per la realizzazione di una “CASA DEL TERRITORIO”.
Situata ai piedi del promontorio di Capo Mannu (un vero museo a cielo aperto), nella zona retrostante la spiaggia e il sistema dunale di Sa Mesa Longa, a poca distanza da Su Pallosu e dalle zone umide che costituiscono il Sito di Interesse Comunitario “Stagni di Putzu Idu – Salina Manna e Pauli Marigosa", l’area in questione – estesa circa cinque ettari - si presta perfettamente a un utilizzo a fini turistico - culturali.

(foto conferenza stampa Blog Su Pallosu presso campeggio fantasma Sa Mesa Longa)
In particolare la “CASA DEL TERRITORIO” - secondo quella che è la proposta che parte dal blog “Su Pallosu” - dovrebbe costituire un polo d’interesse culturale nel quale esporre le bellezze del territorio; un importante strumento per la raccolta, la conservazione e la valorizzazione turistica del patrimonio ambientale, storico e culturale della marina di San Vero.
La CASA DEL TERRITORIO, pertanto, potrebbe costituire una struttura in grado di dare concrete e quotidiane possibilità di conoscenza del territorio e della sua storia.
All’interno dei locali potrebbero essere esposte e rappresentate – anche attraverso l’utilizzo di strumenti multimediali (audiovisivi, informatici, ecc.) – l’ambiente e la fauna delle diverse aree (Capo Mannu, zone umide, ecc.); le torri costiere; la storia della tonnara di Su Pallosu e della pesca nella marina; la storia del villaggio di Capanne di Su Pallosu; la storia e lo sviluppo dei centri di Putzu Idu, Mandriola, Sa Rocca Tunda e S’arena Scoada; ecc.
Punto forte del progetto proposto dal Blog Su Pallosu è la realizzazione nell’area del campeggio (oggi completamente abbandonato e in balia dei vandali ) di un certo numero di capanne di falasco (almeno 3 o 4), che inserite perfettamente nel territorio, riprodurrebbero un paesaggio tipico del passato, ricco di tradizioni e di storia. All’interno di alcune “BARRACCAS” potrebbero essere inseriti gli strumenti di lavoro della pesca, in altre potrebbero essere ricostruiti perfettamente gli ambienti e gli arredi tipici delle capanne utilizzate dai pescatori e dai villeggianti fin dai primi decenni del secolo scorso.
Il complesso della CASA DEL TERRITORIO, inoltre, potrebbe ospitare (nelle strutture preesistenti, debitamente sistemate) un Ufficio Informazioni Turistiche e un Info-Point della Colonia felina di Su Pallosu (dove i gatti scendono in spiaggia).
Il centro potrebbe essere il punto di partenza ideale per un ampio e vario sistema di percorsi storici e naturalistici, alla scoperta di un territorio straordinariamente vario e ricco di tesori.

Andrea Atzori e Gilberto Linzas (Blogger- BLOG SU PALLOSU)