giovedì 19 aprile 2012

Muore la sorella di Efisio Ricci
ADDIO A TZIA MARIA
ancora un lutto per Su Pallosu


E' deceduta Tzia Maria Ricci (vedova Pani, in seguito legata all'ex pescatore algherese Roccafiori), sorella di Efisio Ricci, ultranovantenne. Ha vissuto gran parte della sua vita a Su Pallosu in una capanna (con Roccafiori), fino alla fine degli anni '80, primi anni '90. Ha vissuto poi ad Oristano e a Riola dove è deceduta.

lunedì 16 aprile 2012

Esclusivo/Non solo gatti marini e fenicotteri
A SU PALLOSU CI SONO ANCHE I CAVALIERI D'ITALIA
video e foto dell'Associazione Amici di Su Pallosu


Gatti marini, fenicotteri, ma anche Cavalieri d'Italia.La gradita presenza è stata segnalata e documentata nel video e nelle nostre foto.Fin ora i Cavalieri d'Italia erano stati visti nelle altre zone umide vicine, ma ancora ci risulta non proprio nell'area di Su Pallosu.
Il cavaliere d'Italia è un uccello della famiglia dei recurvirostridi e dell'ordine dei caradriformi. Misura circa 37 centimetri di lunghezza e pesa da 140 a 180 grammi. Ha zampe lunghe e rosate, corpo esile, collo e capo bianchi, un lungo e dritto becco nero. Il piumaggio del petto e della coda è bianco, mentre sul dorso e sulle ali è nero. Il maschio, a differenza della femmina, presenta una calotta nera sulla testa, che, con letà, diventa sempre più evidente. Il portamento del cavaliere dItalia è estremamente elegante e leggero. Si alza in volo battendo le ali, ma quando ha raggiunto una certa altezza vola lentamente tenendo le lunghe zampe distese allindietro. È una specie tipica degli ambienti umidi, come gli stagni, le saline e le lagune. Qui si sposta agilmente grazie alle lunghe zampe e con facilità setaccia le acque basse alla ricerca di cibo. Si nutre di larve, insetti, ragni e piccoli molluschi che raccoglie dal fondo delle paludi col suo becco.
È un uccello socievole che vive e nidifica in colonie numerose. La femmina depone solitamente 4 uova che vengono covate per circa 25 giorni da entrambi i genitori, una sola volta allanno. I piccoli cavalieri nascono ricoperti di piumino, abbandonano subito il nido (sono cioè nidifughi) e volano alletà di un mese. Una caratteristica della specie è la collaborazione tra gli individui che si uniscono contro un predatore (il falco, il gabbiano o anche luomo) e lo attaccano sino al suo allontanamento. Migratore di lungo corso, abbandona l'Europa tra luglio e settembre per svernare ai tropici e vi fa ritorno in primavera, per deporre le uova e allevare i piccoli.

martedì 10 aprile 2012

Lutto a Su Pallosu
MUORE EFISIO TRONCI
uno degli ultimi pescatori, classe 1931

(Nella prima foto Efisio Tronci con la sua prima imbarcazione, nella seconda con un sarago tra le mani)
E’ con grande tristezza che diamo oggi la notizia della morte di Efisio Tronci; un altro pezzo di storia di Su Pallosu che nel giro di pochi mesi scompare (dopo l'improvviso decesso di Michele Carta, titolare dell'hotel Su Pallosu).

Figlio del guardiano della vecchia Tonnara di Su Pallosu, Aldo Efisio Tronci, classe 1931, era il decano dei pescatori della piccola borgata marina; un uomo d’altri tempi, persona di gran cuore e saggezza, conosciuto e apprezzato da chiunque abbia frequentato Su Pallosu, dove ha sempre vissuto insieme a sua moglie Irene.Esperto pescatore, ha lavorato in mare fino a una decina di anni fa, cioè fino a quando non si è ritirato in pensione ed ha lasciato la sua imbarcazione (la mitica ROSSELLA) al figlio Sandro.
Buona parte della sua vita l’ha trascorsa in mare, di cui conosceva ogni segreto (dal golfo di Su Pallosu a Capo Mannu, all’isola di Mal di Ventre). La sua scomparsa lascia un grande vuoto. Ci mancherà e mancherà a Su Pallosu.A Irene, Sandro e Rossella vanno le condoglianze dell'Associazione Culturale Amici di Su Pallosu.I funerali avranno luogo domani pomeriggio a Riola.

(L'ultima imbarcazione di Efisio Tronci, ora usata dal figlio Sandro).

lunedì 2 aprile 2012

8 firmatari si appellano alle autorità
SU PALLOSU SI RIBELLA AI "PIRATI DELLA STRADA"
chiesti cartelli, autovolex e controlli



8 firmatari: residenti e dimoranti.Tra loro fra gli altri anche l'ex sindaco di Ghilarza, Tomaso Sanna e il Presidente dell'Associazione Amici di Su Pallosu, Andrea Atzori.Tutta la piccola frazione di Su Pallosu (San Vero Milis, provincia di Oristano) nessuno escluso, si ribella ai "pirati della strada". In una lettera inviata a tutte le autorità (vedi sopra) viene chiesto il rispetto del codice della strada e maggiore cura per un tratto di asfalto pericoloso e abbandonato, come documentano ampiamente le nostre foto.Questa è l'ennesima lettera-appello che inviamo a tutte le autorità.Il 23 giugno scorso il Consiglio Provinciale di Oristano ha approvato all'unanimità una delibera (la n.26) che impegnava la Giunta ad installare apposita segnaletica stradale di pericolo.A distanza di quasi un anno nulla è stato fatto.Dunque oggi si sta semplicemente chiedendo il rispetto di quanto già approvato dalla massima assemblea provinciale per salvare la vita di umani e animali .(vedi estratto dalla delibera qui sotto).
Il pericolo riguarda non solo gli animali ma anche pedoni, residenti, turisti, bambine e visitatori della Colonia Felina, che vedono messa a repentaglio la vita da alcuni automobilisti indisciplinati che sfrecciano quotidianamente a oltre 100 Km orari.Diversi gli incidenti stradali registrati e pure gli investimenti di gatti, morti sul colpo della nota Colonia Felina di Su Pallosu.
L'ultima vittima recentemento falciato da un pirata della strada è proprio uno dei beniamini degli oltre 50 gatti marini della Colonia: "Pippo"(nella foto qui sopra).







La carreggiata nel lato dell'Hotel si ritrova invasa da sterparglie ed il già precario manto stradale percorribile dalle auto si vede così ad essere ridotto come documenta anche quest'ultima immagine.

Il testo integrale della lettera.
AL SINDACO DI SAN VERO MILIS

Al PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI ORISTANO

AI VIGILI URBANI DI SAN VERO MILIS

ALLA STAZIONE DEI CARABINIERI DI SAN VERO MILIS

AL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI ORISTANO

ALLA POLIZIA STRADALE DI ORISTANO

E p.c. agli organi d’informazione

Oggetto: segnalazione pericolosità tratto di strada a Su Pallosu

Spett.li Autorità,

i sottoscritti residente e/o dimoranti in Su Pallosu, comune di San Vero Milis segnalano la pericolosità per pedoni e animali e gli stessi automobilisti, del tratto di strada tra l’ingresso di Su Pallosu (dall’altezza dell’Hotel) sino a Punta Tonnara (dove termina la strada) nel comune di San Vero Milis.

Sono numerose e quotidiane le macchine che qui quotidianamente sfrecciano abbondantemente e impunemente oltre i 100 Km orari. Numerosi pure sono gli incidenti registrati che hanno causato la morte di animali.

Nonostante nostre ripetute richieste (e la delibera unanime del Consiglio Provinciale di Oristano del 23 giugno 2011) al momento non è stata installata alcuna segnaletica stradale segnalante la presenza della Colonia Felina composta da oltre 50 gatti.

Il manto stradale dall’atto della sua realizzazione di oltre 30 anni fa non è stato mai rifatto e si presenta in molti punti in evidente stato di disfacimento. Dall’altezza dell’hotel la stessa carreggiata è invaso dall’erba . Nell’ultima curva il guard rail è completamente arrugginito e il manto stradale ai suoi bordi è completamente sollevato rispetto al terreno.

Per questi motivi si invitano con urgenza tutte le autorità, per quanto di competenza, a mettere in atto tutte le misure necessarie per evitare il ripetersi di nuovi incidenti a macchine, pedoni e animali con:

-rifacimento del manto stradale;

-installazione di cartellonistica con adeguati limiti di velocità;

-maggiore presenza di controlli e installazioni di dissuasori di velocità ed autovelox;

-installazione di segnaletica di pericolo indicante la presenza di oltre 50 gatti della colonia felina.

Rimanendo a disposizioni per eventuale sopralluogo o la consegna di documentazione fotografica si porgono Distinti Saluti.

Su Pallosu 31 marzo 2012

8 Firmatari