sabato 30 novembre 2013

Evento natalizio per grandi e piccini
A SU PALLOSU IL GATTO DELL'ANTICO EGITTO
esposto il 14-15 dicembre alla Casa Museo Gianni Atzori

Arte e festa riunite a Su Pallosu. In occasione della due giorni natalizia in programma il 14-15 dicembre (sabato e domenica) a Su Pallosu, sarà esposta in esclusiva per la prima volta ai visitatori una stupenda opera d'arte realizzata dall'artista oristanese Martino Fadda.La potete vedere qui nella foto.
La stupenda opera dell'artista oristanese Martino Fadda esposta in esclusiva il 14-15dicembre a Su Pallosu.

Si tratta di un manufatto unico che riproduce il gatto dell'Antico Egitto.
Bastet o Bast o Bastit è una delle più importanti e venerate divinità dell'antica religione egizia, raffigurata o con sembianze femminili e testa di gatto o direttamente come un gatto.
Gli antichi egiziani chiamavano "miao" il gatto; addomesticarono quelli che vivevano ai bordi del delta del Nilo, originariamente per debellare i topi che infestavano i granai.
Ma poi, col passare del tempo, non ci fu casa o tempio o edificio che non registrasse la presenza di almeno un gatto, tenuto peraltro con ogni cura. Quando uno di questi felini moriva, si dice che il padrone usasse radersi le sopracciglia in segno di lutto per l'animale e di rispetto nei confronti della Dea.


Il culto di Bastet raggiunse una diffusione tale che il gatto in Egitto era protetto dalla legge. Era vietato fargli del male o trasferirli al di fuori dei confini del regno dei faraoni. Chi violava tali disposizioni era passibile di pena di morte.
Nonostante le leggi egizie proibissero l'esportazione dei gatti, ritenuti animali sacri, i navigatori fenici li contrabbandarono fuori del paese, facendone oggetto di commercio insieme ad altre merci preziose.
Furono poi i Romani a portarli per primi nelle isole britanniche.

Nella foto Martino Fadda.

Sabato 14 e domenica 15 dicembre dunque Evento unico sia per gli amanti dell'arte, sia per i più piccini.Infatti a Su Pallosu arriverà per i mici della Colonia Babbo Natale con regali per tutti.
 Organizzato dall'Associazione Culturale Amici di Su Pallosu, (a Su Pallosu, in Sardegna, Marina di San Vero Milis-Provincia di Oristano) raccolta regali per i 57 mici (tutti schedati, vaccinati e sterilizzati) della colonia sarda, dove i gatti vanno anche in spiaggia.
Oltre all'opera artistica inoltre all'interno della Mostra Permanente della Casa Museo Gianni Atzori sarà possibile ammirare anche una collezione internazionale di oggetti artigianali che gatti realizzati in tutti i materiali: legno, vetro, ceramica ecc..

PROGRAMMA COMPLETO 
SABATO :

- Ore 7.30:  Alba fotografica con i gatti in spiaggia.  SOLO SU PRENOTAZIONE ANTICIPATA. Massima puntualita'.
- Ore 10: ritrovo partecipanti.
- Ore 10.30 e 15.30:  Trekking " Giro Guidato di Su Pallosu", alla scoperta dell'antico borgo dei pescatori.

Visita guidata completa gratuita della Colonia Felina Su Pallosu: dove i gatti scendono in spiaggia ogni 30 minuti.( 7 tappe: storia colonia felina, rifugio gatti, giardino felino, collezione minerali sardi, area tartarughe, mostra permanente Gianni Atzori, spiaggia dei gatti).

DOMENICA:

- Ore 7.30:  Alba fotografica con i gatti in spiaggia.  SOLO SU PRENOTAZIONE ANTICIPATA. Massima puntualita'.
-Ore 10: ritrovo partecipanti.

Visita guidata completa gratuita della Colonia Felina Su Pallosu: dove i gatti scendono in spiaggia ogni 30 minuti.( 7 tappe: storia colonia felina, rifugio gatti, giardino felino, collezione minerali sardi, area tartarughe, mostra permanente Gianni Atzori, spiaggia dei gatti).



-ore 15: Appuntamento straordinario con l'arrivo di Babbo Natale che porterà i doni ai mici di Su Pallosu.

Attenzione.Durante il corso delle due giornate per i piccini più bravi  Babbo Natale apparirà a sorpresa per distribuzione di piccoli regalini.
Per prenotazioni: amicisupallosu@libero.it 

giovedì 5 settembre 2013

Al via la quinta campagna di scavi sulla spiaggia dei gatti
SU PALLOSU CAPITALE DELL'ARCHEOLOGIA SARDA
le ricerche andranno avanti sino al 20 ottobre

Su Pallosu, l'area del sito archeologico, la spiaggia dei gatti.
Altro che cacca dei gatti ! Sulla spiaggia di Su Pallosu ha preso il via il 4 settembre la quinta campagna di scavi archeologici sotto l'egida della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Cagliari e Sassari.E come i bagnanti, abitanti, ben sanno, mai  le feci feline son state trovate sulla spiaggia.
Dopo che per tutta l'estate in via di conclusione i poveri vigili stagionali, giravano invano nella spiaggia dei gatti con la macchina fotografica, alla ricerca dello scatto del secolo, ovvero il momento del bisogno in spiaggia dei felini, arriva ora il momento della scienza.I felini noti per scendere anche sulla spiaggia non fanno mai i propri bisogni sul litorale.Tutti (o quasi) lo sanno.Le uniche feci e immondizie varie, spesso presenti sono al contrario quelle lasciate da bipedi.Da uomini, donne e bambini, non da gatti !
Plastica, vetro, lattine come al solito i rifiuti lasciati anche a Su Pallosu da persone (non animali) poco civili.
Aziza, una delle mascotte di Su Pallosu controlla l'area degli scavi archeologici.
 Protagonista della ricerca   iniziata questi giorni l'Associazione Archaeological Traces Project Group, guidata dall'archeologo cabrarese Giandaniele Castangia .Il nome del progetto di ricerca è  Capo Mannu Project tutte le notizie e tutti i nomi dei partecipanti alla campagna sul sito capomannuproject .

Ingresso visitatori della Colonia Felina di Su Pallosu
Le ricerche a Su Pallosu andranno avanti sino al 20 ottobre.Anche quest'anno preliminarmente, come si vede dalle foto in alto, a protezione dalla ricerche dalle eventuali mareggiate sono state erette delle barriere di costituite da pesanti sacchi di sabbia.
Archeologi e collaboratori al lavoro in questi giorni sulla spiaggia di Su Pallosu

Uno dei tanti vasi nuragici di Su Pallosu estratto intatto nella campagna di scavi dello scorso anno, 2012.





giovedì 15 agosto 2013

Rassegna stampa dedicata al nostro borgo marino
SU PALLOSU SUI MEDIA
l'Estate Felina anche su Il Venerdì di Repubblica


Da Il Venerdì, allegato settimanale del quotidiano nazionale La Repubblica, 19 luglio 2013.


Numerosissimi i media giornali, radio e tv che hanno dato notizia delle iniziative dell'Estate Felina di Su Pallosu, la rassegna interamente dedicata ai gatti che ormai da tre anni si svolge nella nostra piccola borgata.Anche su Il Venerdì di Repubblica una prestigiosa vetrina turistica per Su Pallosu.
La Nuova Sardegna del 15 agosto 2013 (per ingrandire e leggere cliccare sopra l'articolo).




L'Unione Sarda del 15 agosto 2013.

La Nuova Sardegna 12 agosto 2013

La Nuova Sardegna 9 agosto 2013





lunedì 29 luglio 2013

a Su Pallosu il gatto è sempre protagonista
ESTATE FELINA, TUTTI GLI APPUNTAMENTI 2013
libri, concerti, premiazioni, conferenze....

Estate Felina 2013: il momento del premio speciale al pescatore Vincenzo Meli per la solidarietà, gattaro a Su Pallosu dal 1946
Ancora grandissimo interesse per l'Estate Felina di Su Pallosu. Sono già diverse centinaia i visitatori giunti a Su Pallosu alla Colonia Felina dall'inizio del terzo appuntamento estivo organizzato dall'Associazione Amici di Su Pallosu, interamente dedicato ai gatti.La nostra borgata è dunque costantemente all'attenzione di turisti e amanti dei gatti.
Sabato, secondo appuntamento dell'Estate Felina di Su Pallosu.

 Sabato 27 luglio c'è stata la Presentazione del Libro Fotografico"Scatti Felini" interamente dedicato ai Gatti di Su Pallosu, Edizione EPDO di Roberto Cau.
L'opera raccoglie le foto tutte realizzate a Su Pallosu, in particolare sulla spiaggia dei gatti, dai fotografi: Fabrizio Callia, Giampiero Melis, Luigi Orrù, Mario Zedda, Pier Maxia e Erminia Contu, Alessandro Spiga.
 
Con Vincenzo Meli, a sinistra l'editore Roberto Cau e a destra l'artista Martino Fadda.
 Festa anche per la Consegna al primo gattaro di Su Pallosu già dall’anno 1946  Vincenzo Meli, di un’alta onorificenza ” per la sua attività culturale e di promozione del territorio locale, a cura dell’Associazione Amici di Su Pallosu, con la collaborazione dell’artista Martino Fadda.
Meli è il più longevo gattaro di Su Pallosu.Fin dal 1946 accudiva i Gatti di Su Pallosu.
L'Estate Felina ad Agosto prevede ancora altri tre appuntamenti, eccoli.

Sabato 10 Agosto
18.30 -Giornata Creativa “Il gatto in versi”
Serata di lettura e premiazione delle opere in concorso, sezione poesia e racconti, tutti dedicati al gatto. Sarà una giuria di esperti ad attribuire i premi delle due sezioni.
Artisti-Lettori: Paolo Vanacore e Savina Dolores Massa.
Chiunque fosse interessato a partecipare al Concorso può partecipare con una sola poesia o un racconto (breve) di propria creatività, il cui tema è ‘il gatto’e può inviare la sua poesia o il suo racconto, ovviamente dedicato al gatto, all’email amicisupallosu@libero.it entro e non oltre il 31 luglio. La partecipazione è gratuita.

Sabato 17 Agosto

17.30 "il gatto in epoca romana" conferenza e mostra didattica a cura di “Sardinia Romana”, Associazione Culturale di Rievocazione storica di epoca romana.
  
Domenica 25 Agosto 

18.30 -Concerto di Perry Frank con alle tastiere Giulio Federico Pisu
Ambient Music, Musica per sognatori



 Appuntamenti Fissi dell’Estate Felina sino all' 1 settembre.
Si ricorda inoltre che è aperto tutti i giorni presso la Colonia Felina di Su Pallosu in via Tziu Triagus 12 l'Info Point Su Pallosu: Informazioni turistiche offerte gratuitamente dai volontari dell’ Associazione Culturale Amici di Su Pallosu.

Orari visite guidate gratuite alla Colonia Felina: tutti i giorni dalle 9 alle 10.30 e dalle 18 alle 20.
Casa Museo Gianni Atzori: esposizione fotografica e di oggetti legati al territorio, culturale, arte, natura di Su Pallosu.
Caccia Fotografica ai gatti in spiaggia: su richiesta (anche all’alba e al tramonto), scrivere su amicisupallosu@libero.it lasciando il proprio recapito, indicando numero di persone e orario previsto di arrivo  a Su Pallosu.

Alla Colonia Felina- che non ha mai ricevuto alcuna sovvenzione pubblica- sono ben accetti i doni in croccantini, scatolette, trasportini e ogni aiuto utile ai  50 gatti.
Si ricora che le visite guidate gratuite e tutte le iniziative per la Colonia Felina di Su Pallosu sono svolte da volontari.La Colonia Felina di Su Pallosu non ha alcun dipendente e/o commesso


Associazione Amici di Su Pallosu

domenica 9 giugno 2013

La straordinaria presenza tra cani e gatti della colonia felina
LA VOLPE DI SU PALLOSU
sorpresa sulla spiaggia felina

Davanti al cartello indicante la colonia felina di Su Pallosu.
Oggi 6 giugno si è verificato a Su Pallosu un fatto davvero molto, molto raro.Una volpe questa mattina -6 giugno 2013 - alla colonia felina dei gatti marini.Smentite le ridicole tesi dell'amministrazione comunale, LIPU e Regione: i gatti non mettono in alcun modo pericolo l'habitat esistente nell'area.(Questa l'infondata tesi in base alla quale l'amministrazione ha bocciato la richiesta di riconoscimento della colonia).Al contrario-come dimostrano i fatti- sono i felini della centenaria colonia ad essere messi eventualmente in pericolo dalle volpi che si spingono sino alla spiaggia dei gatti.Tutte le straordinarie foto dell'album di Irina Albu (gattara, responsabile della colonia felina di Su Pallosu)- che si è accorta immediatamente della presenza della volpe richiamata dai due cani della colonia il maschio House e la femmina Ebby- nella pagina AMICI DEI GATTI DI SU PALLOSU.
Faccia a faccia tra il cane guardiano della colonia felina House e la volpe.

Occorre riconoscere la Colonia Felina, mettere in sicurezza la strada, avviare una gestione unitaria dell'area, installare adeguata cartellonistica e procedere verso la proclmazione di Su Pallosu Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.La valenza naturale, storica e archeologica della zona è evidente a tutti, tranne che agli attuali amministratori del comune di San Vero Milis.I 51 gatti della Colonia Felina, presente da ormai un secolo sono parte integrante da sempre di questo pregiato sito, conosciuto ormai in tutto il mondo proprio per la rarità della loro presenza fin sulla spiaggia a due passi dal mare.In questo scatto intravedete il cartello fai da te con la scritta Colonia Felina realizzato dall'ASSOCIAZIONE AMICI DI SU PALLOSU.https://www.facebook.com/groups/164129923604394/?fref=ts
Incursione della volpe sulla spiaggia dei gatti.

 Non è il primo avvistamento di una volpe a Su Pallosu, nell'area, ma è la primissima volta (questa la singolarità assoluta) che una volpe viene fotografata proprio sulla spiaggia che ha reso famosi i gatti di Su Pallosu in tutto il mondo.


lunedì 25 marzo 2013

Gaffe, bufale e citazione di studi fuoricontesto
con tanto di super apprezzamenti per la giunta comunale di S.Vero
PER LA LIPU SU PALLOSU NON E' UN CENTRO ABITATO !
i guai della fauna selvatica ?
"tutta colpa della centenaria colonia felina"
le autorevoli risposte di Paolo Briguglio ed Eligio Testa

Conferenza Stampa 23 marzo 2013 dell'Associazione Amici di Su Pallosu, nella foto Andrea Atzori (Presidente Associazione) e con il microfono in mano Paolo Briguglio (Direttore Sanitario Clinica Veterinaria Duemari di Oristano, esperto di fauna selvatica).
Da tre anni a questa parte l'Amministrazione comunale di San Vero Milis le prova tutte per ostacolare i gatti liberi (colonia di fatto da un secolo, da poco formalmente non riconosciuta) di Su Pallosu.
Dai vigili urbani e Asl  , all'amministrazione provinciale di Oristano, che non ha potuto mettere in pratica una delibera unanime del consiglio provinciale per la messa in sicurezza della strada proprio grazie ad un suo intervento, fino a Carabinieri e Corpo Forestale, non competenti in materia di prevenzione al randagismo, che nulla hanno potuto dire.L'amministrazione in carica le ha provate tutte, ma nulla da fare.Tutti hanno riconosciuto che quei gatti così poco simpatici all'amministrazione in carica son gestiti- senza alcun aiuto pubblico- in maniera ineccepibile.
Nessun ente, comune compreso, infatti nonostante il grande impegno dello stesso  tal senso (con dispiego di svariate decine di ordini di servizio, di altre decine di lettere ad enti ed istituzioni, di due sedute del Consiglio Comunale con questo punto all'ordine del giorno, sopralluoghi ecc.)  ha mai ufficialmente e formalmente notificato alcuna contestazione in merito alla colonia felina.Nessuna.E difficilmente poteva essere per un sito visitato solo nell'ultimo anno da più di 3.000 turisti provenienti da tutto il mondo.
A fare da sponda alla battaglia antigatti, dopo i vani tentativi di questi anni sono ora arrivati negli ultimi giorni due nuovi "a-mici":  la LIPU Sardegna e la Regione Sardegna (Servizio SAVI).Nuovi goffi interventi segnati dalla non conoscenza del territorio, della colonia felina di Su Pallosu e dello stesso SIC.La bufala più grande (ma non la sola) è quella della LIPU: non sa neppure che Su Pallosu, pur piccolo, è un centro abitato, antropizzato con i suoi residenti (chi scrive è tra questi). 
  Nel comunicato infatti firmato dalla Delegazione Sardegna gli appassionati di uccelli si spingono a chiedere la deportazione dei gatti di Su Pallosu in un centro abitato, ritenendo dunque la nostra frazione completamente desertica e priva di abitazioni e di case.Seppur piccolo, con 8 residenti, Su Pallosu è infatti formalmente e a tutti gli effetti una borgata-frazione del comune di San Vero Milis, con un suo centro abitato.Dunque quanto dice la LIPU ("i gatti da Su Pallosu andrebbero ora spostati in un centro abitato") oltre a denotare ignoranza è una vera e propria offesa.Una figura davvero barbina.Ma non è la sola.Infatti secondo la LIPU e poi secondo un ufficio della Regione, i gatti di Su Pallosu metterebbero in pericolo gli animali protetti del SIC (Sito interesse Comunitario).Il tutto attestato-si fa per dire-da uno studio statunitense che non c'entra nulla con  la nostra realtà.Affermazioni fuoriluogo e fuori contesto.
Inoltre la citazione è fatta solo a metà.La LIPU si è dimenticata infatti di dire una banale verità.
I gatti-anche a Su Pallosu (che ribadiamo ancora una volta è una borgata antropizzata, non un'area desertica) tengono sotto controllo i ratti che sono una possibile causa di danni reali ad altre specie animali e all'uomo. Svolgono dunque una necessaria ed efficace azione igienico-sanitaria.
Qui di seguito riportiamo sul tema tutti i documenti, articoli  e dichiarazioni in merito.Paolo Briguglio ed Eligio Testa nelle dichiarazioni che potete vedere nei video qui sotto rispondono con autorevolezza a tutte le obiezioni sollevate.

Ci dispiace per la LIPU, ma i gatti non possono  essere trasferiti nel centro abitato, perchè Su Pallosu-anche se voi non lo sapete- è già centro abitato....


Invocare presenza dei gatti di Su Pallosu come potenziale danno alla fauna protetta locale è strumentale.Il parere di Paolo Briguglio esperto di fauna selvatica. 

Eligio Testa, fotografo, naturalista,
Presidente Regionale UNAAT,Unione Nazionale per l'Ambiente e l'Agriturismo.
La Nuova Sardegna dell' 1 marzo 2013.

Una curiosità l'articolo della Nuova, forse per un laspus freudiano riporta (nella terza colonna) con un punto interrogativo proprio un inciso riguardante il comune di San Vero Milis.Eccolo:

(..peraltro molto attivo nel gestire il SIC e nell’approvare già da diversi anni il piano di gestione dello stesso..).
Già, un punto d'interrogativo che se vogliamo è un eufemismo.Molto attivo in cosa ? Che ha fatto il comune di San Vero Milis per la gestione del SIC ?

La difesa dell'inesistente attività del comune di San Vero Milis delle aree SIC da parte della LIPU è incomprensibile.Il degrado e l'abbando di queste aree tutelate solo sulla carta sono sotto gli occhi di tutti.E solo chi non lo frequenta o ha altri motivi, può affermare il contrario.

Nel comunicato della LIPU Sardegna viene criticata anche  l'esistenza  dell'aloe presente a Su Pallosu da almeno 50 anni strano invece che nessun rilievo è stato fatto rispetto alla piantumazione di palme africane avvenuta sicuramente ben più di recente e per mano pubblica delle palme africane lungo tutta la strada Mandriola-Su Pallosu.

Ma questo non è il solo passaggio che contestiamo.

La visione della LIPU, oltre ai rilievi dovuti a non conoscenza del luogo, mette al centro della sua attenzione solo ed esclusivamente gli uccelli dimenticando però le norme in materia di colonie feline e dei gatti in particolare.
I gatti liberi che vivono nel territorio comunale infatti appartengono al Patrimonio Indisponibile dello Stato e sono protetti ai sensi della L. n.281/91.
Esattamente al pari della fauna selvatica.
Rammentiamo inoltre alla LIPU che sembra non conoscerlo o averlo dimenticato che:
1)Le leggi nazionali e regionali dispongono che i gatti che vivono in libertà siano protetti e che debba essere salvaguardata la loro integrità fisica e il mantenimento della loro ubicazione. 
2)Lo stato riconosce l’attività benemerita dei cittadini che, come gattari e gattare, si adoperano per la cura e il sostentamento delle colonie feline. 
3)È vietato a chiunque ostacolare o impedire l’attività di gestione di una colonia felina (riconosciuta o meno dal comune) o di gatti liberi, asportare o danneggiare gli oggetti utilizzati per la loro alimentazione, riparo e cura (ciotole, ripari, cucce ecc.).
4)Il centro abitato da Su Pallosu-che la LIPU ha dimostrato colpevolmente di non conoscerne neppure l'esistenza, è escluso dalla perimetrazione del SIC citato basta prendere una mano per saperlo.Ecco la foto qui sotto per chi non la conosce.
5)La colonia felina, ovvero l'habitat dei 50 gatti di Su Pallosu (guardacaso proprio quel centro urbano che la LIPU non conosce) non interferisce in alcun modo con l'area SIC in quanto collocata al di fuori della perimetrazione della stessa.
6)Nella colonia felina non riconoscita di Su Pallosu tutte le femmine sono sterilizzate (senza alcun aiuto di enti pubblici o LIPU) e la gestione scientifica punta a ridurre il numero dei felini presenti oggi di 50 gatti.
I gatti della colonia sono regolarmente alimentati due volte al giorno, tutti giorni dell'anno (senza alcun contributo di enti pubblici o LIPU).
L'abbandono di animali è represso (pur senza alcun aiuto pubblico del comune) con ronde notturne e denunce che hanno consentito di individuare in più occasioni coloro che si sono resi responsabili del reato di abbandono di animali.
7)14 gatti abbandonati sono stati dati in affidamento, tramite sottoscrizione di modulo di responsabilità.
In blu il SIC che lambisce il centro abitato di Su Pallosu, ma non lo include.
Nel merito poi del SIC di Su Pallosu, poichè tutti i 50 gatti della Colonia Felina di Su Pallosu sono censiti e schedati uno per uno, possiamo affermare in 7 anni di gestione che non ci risulta che mai alcun felino della Colonia abbia messo in pericolo alcun animale protetto, anzi siamo testimoni del contrario.
 Al  Comune di San Vero Milis- che non ha mai mosso un dito nè per la gestione del SIC, nè per la colonia felina (se non alacremente in senso ostativo)- e a tutte le sue nuove stampelle pseudoistituzionali facciamo sapere che i gatti della Colonia Felina centenaria di Su Pallosu  stanno bene qui dove sono.Mettetevi pure l'animo in pace.

Alla LIPU una domanda diretta: come mai la necessità di quel grande apprezzamento (definita molto attiva) all'amministrazione di San Vero Milis che tutti gli ambientalisti e animalisti d'Italia hanno oramai imparato a conocere e non certo in bene ? 
E riportiamo qui integralmente il discutibile comunicato della LIPU.


Gentile Redazione “Nuova Sardegna”,
Vogliamo esprimere alcune osservazioni in merito ad articoli apparsi sul vostro quotidiano nei giorni 16 e 20 Febbraio 2013. Nel quotidiano del 16 Febbraio a pag. 9 in basso a sin compariva un articolo intitolato “Festa nella colonia felina”, successivamente ripreso e amplificato sul quotidiano del 20 Febbraio con un articolo a tutta pagina (13) intitolato “Su Pallosu, i gatti di mare fanno il pieno di turisti”. 
L’articolo del 20 Febbraio lamenta la mancanza di limiti di velocità per gli autoveicoli, perché il gatto “quando azzarda il salto da una parte all’altra dell’asfalto per avventurarsi nella cattura di topi, uccelli e se capita anche qualche coniglio” rischia di essere investito dalle auto. Ora, è necessario intendersi sui più elementari concetti ecologici: il gatto è un animale domestico e non un normale predatore che può avventurarsi a cacciare mammiferi e uccelli a suo piacimento, specialmente in un’area di enorme pregio ambientale come il Sinis. Ciò è ancora più vero se consideriamo che proprio in questi giorni è tornato alla ribalta sulla stampa internazionale il problema dell’impatto dei gatti domestici, randagi e inselvatichiti sulla fauna (non solo uccelli e mammiferi, ma anche rettili, anfibi e artropodi), in seguito ad un importante articolo scientifico comparso sulla rivista Nature Communications (vol. 4, articolo numero 1396, doi:10.1038/ncomms2380) da parte dei ricercatori Scott R. Loss, Tom Will e Peter P. Marra. Questo articolo, ripreso in Italia dalla rivista settimanale Internazionale (nr. 986 8-14 Febbraio, pag. 94), sostanzialmente conferma studi precedenti che indicano i gatti responsabili di numerose estinzioni soprattutto in ecosistemi insulari, ed anzi sostiene che l’impatto dei nostri amici felini sulla fauna continentale sia stato sottostimato, ritenendo, sulla base di dati scientifici, che i gatti uccidano ogni anno, solo negli Stati Uniti 1,4-3,7 miliardi di uccelli e 6,9-20,7 miliardi di mammiferi (non solo topi, ma molti micro mammiferi importantissimi per gli ecosistemi). Stiamo parlando di cifre enormi e insostenibili, tali da far ritenere ai tre autori dello studio i gatti (specialmente quelli randagi e inselvatichiti) la prima causa di mortalità “antropogenica” per uccelli e mammiferi negli Stati Uniti. E in Europa le cose non vanno meglio.
Inoltre, nello stesso articolo del 20 Febbraio, i “gattari” chiedono “Per il valore archeologico, culturale, storico e per l’habitat che questo contesto rappresenta per la colonia felina…un riconoscimento del patrimonio ambientale”. Con buona pace dei “gattari”, il legislatore si è accorto da tempo del valore ambientale del sito in questione, e non certo per la presenza dei gatti! Quest’area infatti da oltre 20 anni (dal 1992!!) ricade nel Sito d’Importanza Comunitaria (SIC) ITB030038 denominato Stagno di Putzu Idu (Salina Manna e Pauli Marigosa), un’area di 594 ettari di eccezionale importanza per la presenza di specie uniche di piante e animali realmente selvatici (cioè autoctoni della flora e fauna sarda) e habitat naturali e seminaturali, che niente hanno a che vedere con specie introdotte e potenzialmente (o realmente) molto dannose come gatti e aloe (anche questa citata negli articoli come fosse parte integrante del paesaggio costiero, mentre invece è una pianta introdotta).  Ora, per quanto si possa essere legati affettivamente a dei gatti, non sarà certo per la loro presenza che il Comune di San Vero Milis (peraltro molto attivo nel gestire il SIC e nell’approvare già da diversi anni il piano di gestione dello stesso), la Regione Sardegna, il Ministero dell’Ambiente e l’Unione Europea considerano d’importanza internazionale quest’area. 
Concludendo, sulla base di questi dati, ci permettiamo di evidenziare come ci sia ben poco da stare allegri ad avere una colonia felina a ridosso di una delle aree più importanti per la tutela della biodiversità in Sardegna. E non è un caso isolato... Purtroppo infatti nell’opinione pubblica aumenta la non conoscenza delle specie animali e vegetali selvatiche e si confonde la protezione della natura con il sostegno a queste popolazioni di animali domestici che, sostenute da volontari tanto entusiasti quanto ignari, rappresentano invece un grave problema per la fauna veramente selvatica. Pertanto, diciamo le cose come stanno: i gatti dovrebbero stare nei centri abitati e ogni gatto dovrebbe avere possibilmente un proprietario, per il suo benessere e per quello degli animali selvatici che in questo caso avrebbero un nemico in meno, col quale invece si trovano spesso a combattere una battaglia impari, dato che il gatto beneficia di alimenti e cure sanitarie che gli danno un vantaggio competitivo enorme rispetto alle sue prede. E per chi ha a cuore le aree protette: i gatti (così come i cani) randagi e inselvatichiti, ma anche domestici se lasciati liberi di scorrazzare, non sono compatibili con la tutela della biodiversità. Si pone pertanto un problema per tutti noi, e soprattutto per chi gestisce le aree protette (parchi nazionali e regionali, aree marine protette, SIC, ZPS, oasi speciali di protezione faunistica, siti Ramsar), che è quello di come limitare l’azione di questi animali domestici, che rimangono purtroppo dei forti predatori anche quando foraggiati abbondantemente dai proprietari o da volontari. 
Da parte nostra ecco alcune proposte: 1) spostiamo le colonie feline nei centri urbani; 2) vietiamo di portare e nutrire gatti nelle aree protette o nelle zone adiacenti; 3) finanziamo progetti per spostare i gatti dalle piccole isole e troviamo proprietari disposti ad adottarli nelle proprie case; 4) diffondiamo una cultura ambientale che permetta ai cittadini, piccoli e grandi, di distinguere animali e piante autoctoni e selvatici, da animali e piante introdotti, che sono belli e a cui siamo legati affettivamente, ma che vanno gestiti diversamente dalle specie selvatiche. 
Nella diffusione di questa cultura ambientale gli organi di informazione giocano un ruolo importantissimo e per questo confidiamo nella vostra redazione affinché certe notizie vengano date, ma vengano presentate con tutti gli aspetti, buoni e meno buoni, che esse comportano. 
Certi della vostra collaborazione, porgiamo cordiali saluti,
Coordinamento
Sez. Reg. Sardegna
LIPU-BirdLife International


Sulla condizione sanitaria dei gatti di Su Pallosu, l'intervento del dott. Paolo Briguglio: tutte le femmine sterilizzate (senza alcun aiuto da parte di enti pubblici o LIPU).
Guida al rispetto dei diritti animali negli enti locali: inadempienze e doveri.

domenica 24 marzo 2013

Da Su Pallosu i video integrali della conferenza stampa di gattari, ambientalisti e Clinica Veterinaria
SAN VERO MILIS MAGLIA NERA D'ITALIA
PER I DIRITTI ANIMALI
negati Ufficio Diritti Animali, Regolamento Benessere Animali
e ora bocciata unica richiesta di riconoscimento
di una colonia felina

Conferenza stampa dell' Associazione Culturale Amici di Su Pallosu 23 marzo 2013 sul negato riconoscimento della Colonia Felina di Su Pallosu da parte del Consiglio Comunale di San Vero Milis.



Su Pallosu: Conferenza stampa sul mancato riconoscimento Colonia Felina Su Pallosu 1/2 (prima parte) 
Intervento di Andrea Atzori Presidente Associazione Culturale Amici di Su Pallosu


Su Pallosu: Conferenza stampa sul mancato riconoscimento Colonia Felina Su Pallosu 2/2 (seconda parte)

  • Qui nella seconda parte, interventi di Eligio Testa Presidente Regionale UNAAT (Unione Nazionale per l’Ambiente e l’Agriturismo) e Paolo Briguglio, Direttore Sanitario Clinica Veterinaria Duemari di Oristano.
    Un momento della conferenza stampa del 23 marzo 2013 a Su Pallosu.
    Dall'intervento del dott.Paolo Briguglio direttore sanitario Clinica Veterinaria Duemari di Oristano.
    Eligio Mariano Testa, Presidente Regionale UNAAT (Unione Nazionale per l’Ambiente e l’Agriturismo) 

venerdì 8 febbraio 2013

Il programma delle tre giornate dedicate ai felini
GATTARI DEL MONDO UNITI A SU PALLOSU !
terza edizione della Festa del gatto
e primo raduno nazionale dei gattari

La Nuova Sardegna 8 febbraio 2013
Ultimi preparativi  per  il 1' Raduno Nazionale degli Amici dei Gatti di Su Pallosu ( Gruppo Facebook con oltre 7.900 iscritti) organizzato in occasione della terza edizione della Festa del Gatto di Su Pallosu in Sardegna, dove i gatti scendono in spiaggia.
Presenzierà alla manifestazione anche Vincenzo Meli, pescatore di 84 anni che ha conosciuto la presenza dei gatti di Su Pallosu sin dalla fine del dopoguerra: 1947/48.  Hanno annunciato la partecipazione gattare provenienti fra l’altro da Brindisi, Roma, Venezia, Piacenza e ovviamente non mancheranno gli amici dei gatti provenienti dalla Sardegna.

 Si svolgerà dal 15 al 17 febbraio 2013 ( tre giornate). All'evento è prevista la partecipazione di gattari provenienti da tutta Italia.
L'Associazione Culturale Amici Di Su Pallosu  organizza le tre giornate  .
 
PROGRAMMA
 :
15-16-17 FEBBRAIO 2013

In occasione delle tre giornate della Festa del Gatto infatti sarà possibile visitare anche la Casa Museo "Gianni Atzori": l'esposizione di ARTE-NATURA-ARCHEOLOGIA-PESCA, mostra fotografica e di oggetti relativi alla storia di Su Pallosu (dalla Tonnara, agli scavi archeologici del deposito nuragico sulla spiaggia dei gatti).

Tutti i giorni:
dalle 10.30 alle 12.30
e dalle 15.30 alle 17.30
visite guidate gratuite ogni 30 minuti
alla Colonia Felina e Casa Museo.

 Esposizione permanente Mostra Concorso Fotografico
"Il gatto" : le 12 foto finaliste.
 Le foto inviate che hanno partecipato sono state 78 (ecco l’album https://www.facebook.com/media/set/?set=a.307323656046471.64337.128985960546909  )  provenienti da tutta Italia e anche da fuori.
Una prima selezione è avvenuta attraverso una giuria  di esperti, di alto livello, così composta:
Alessandra Chergia (L’Unione Sarda), Giovanni Pinna (Gruppo Fb La Sardegna in Fotografia), Ivo Serafino Fenu ( Curatore Pinacoteca di Oristano), Giampiero Melis (Fotografo);Claudio Zoccheddu (La Nuova Sardegna); Andrei Mititelu (fotografo); Luigi Orrù (fotografo);Stefano Montone (direttore tg TLC); Paolo E.Bianco (fotografo);Pier Maxia (vincitore Concorso fotografico Amici di Su Pallosu 2012); Nicoletta Cocco (operatrice Nova Televisione).
Le foto finaliste (qui l’album https://www.facebook.com/media/set/?set=a.325618830883620.67236.128985960546909&type=3 ) sono 12 (3 pari merito) saranno esposte alla Festa del Gatto e  i visitatori presenti attraverso il loro voto decreteranno la  vincitrice del primo premio.

Nelle giornate di sabato e domenica sarà appositamente presente a Su Pallosu anche uno stand e delegazione dell' OIPA Italia.
Organizzazione Internazionale Protezione Animali, ONG affiliata al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU.
L'Unione Sarda 8 febbraio 2013.

 LE TRE GIORNATE


VENERDI ' 15 FEBBRAIO

ore 15.30 Conferenza sul tema: Diritti Animali, Colonie feline
a cura di Andrea Atzori
Presidente dell'Associazione Culturale Amici di Su Pallosu
gestore Colonia Felina Su Pallosu,
dove i gatti scendono in spiaggia.

-Tramonto: Caccia Fotografica guidata ai gatti in spiaggia.

SABATO 16 FEBBRAIO

-Alba : caccia fotografica guidata ai gatti in spiaggia;

-ore 10 : Trekking della Torre di Capo Mannu, fenicotteri e del Cavalier d’Italia.Piccola variazione nel programma di Sabato:

 -ore 15.30 : Rinomadi 60 in concerto
 Nicola Firinu voce 
Francesco Mele chitarre e basso
 Lorenzo Mele tastiere
-ore 16.30 La gestione sanitaria (affettuosa) delle colonie feline 
a cura della dott.ssa Monica Pais-
Clinica Veterinaria Duemari di Oristano


-Tramonto: Caccia Fotografica guidata ai gatti in spiaggia.

DOMENICA 17 FEBBRAIO

-Alba
: caccia fotografica guidata ai gatti in spiaggia;
-ore 10 Trekking della Torre di Scabe Sai (parzialmente crollata nell’agosto scorso).
-ore 15.30 presentazione del libro di Gilberto Linzas
"Le Capanne di Su Pallosu" editore Epdo Oristano;
-Vicepresidente Associazione Culturale Amici di Su Pallosu

-ore 16.30 Premiazione Concorso Fotografico"Il gatto".
-Tramonto: Caccia Fotografica guidata ai gatti in spiaggia.

Sono particolarmente graditi tutti gli aiuti per i felini: croccantini, scatolette, copertine e cuscini vecchi, cucce, trasportini. Grazie.

Durante la tre giorni sarà attiva in diretta
24 ore su 24 la web tv SU PALLOSU CHANNEL.

Associazione Amici di Su Pallosu



mercoledì 6 febbraio 2013

Giappone, Paraguay e Russia ci osservano
SU PALLOSU CONOSCIUTA NEL MONDO PER I SUOI GATTI
documentari, visite e articoli in ogni dove


Su Animal Planet Giappone i gatti sardi di Su Pallosu: il documentario integrale.  
Il video è originale in giapponese.E' andato in onda nel luglio scorso in Giappone.In seguito alla messa in onda sono arrivati a Su Pallosu anche alcuni gruppi di turisti giapponesi.
Video sulla  visita e intervista della dottoressa Carla Casola, per la prima volta in Sardegna appositamente giunta per visitare la  Colonia Felina di Su Pallosu. Ecco il link della pagina facebook Clinica Veterinaria Carla Casola

Siamo stati inoltre contattati da una giornalista di lingua russa per un articolo riguardante la Festa del Gatto che si svolgerà a Su Pallosu, dal 15 al 17 febbraio prossimo.Non appena sarà uscito lo pubblicheremo qui.

martedì 22 gennaio 2013

I riflettori degli atenei di Sassari e Pisa sulla colonia felina
SU PALLOSU STUDIATA DA DUE UNIVERSITA' ITALIANE
turismo sostenibile e alimentazione dei gatti al vaglio degli studenti


Ben due Università Italiane si stanno occupando dell’originale esperienza della Colonia Felina di Su Pallosu.
Dalla Facoltà di Veterinaria dell'Università di Sassari, gli studenti del corso di   Nutrizione e Alimentazione Animale del  Prof. Walter Pinna  hanno annunciato la loro visita diretta nella borgata marina di San Vero Milis per i prossimi giorni.
Ma Sassari non è il solo Ateneo italiano ad occuparsi dei "gatti marini".
La Colonia Felina di Su Pallosu finisce infatti pure una tesi di Laurea dell’Università di Pisa. Il nostro caso   viene presentato come esempio di "autopromozione turistica sostenibile" nella tesi del livornese Michele Bacci,  dedicata   ai modelli di riconversione socio-economica locale, Università di Pisa, Corso di laurea in Scienze Politiche , tesi in Sociologia dell'Ambiente.
Non è la prima volta che Università si occupano dell'area di Su Pallosu.Nell'autunno scorso sempre a Su Pallosu e proprio presso la spiaggia dei gatti si era svolta la quarta campagna di scavi archeologici del deposito votivo nuragico.Le ricerche all'interno del CAPO MANNU PROJECT avevano interessato anche i fondali marini e coinvolto Soprintendenza ai Beni Archeologici, Università di Sassari e studenti di Archeologia.Ecco  l'album delle splendide foto
Anche il Consorzio Uno dell'Università di Oristano negli anni scorsi, sempre a Su Pallosu per quel che riguarda l'Archeologica subacquea, aveva condotto con i suoi studenti diversi studi:  nell'ottobre 2010 e  nel settembre 2005 .
Nello scatto un momento degli scavi archeologici (12 ottobre 2012) sulla spiaggia dei gatti ed in primo piano, in basso nella foto, Aziza, una delle star della Colonia Felina di Su Pallosu.


giovedì 3 gennaio 2013

Dal 15 al 17 febbraio 2013
SU PALLOSU DIVENTA GATTOPOLI
da tutta Italia per una tre giorni di eventi con i gatti marini sardi




 Si svolgerà dal 15 al 17 febbraio 2013 ( tre giornate) , in occasione della Festa Internazionale del Gatto il 1' Raduno Nazionale degli Amici dei Gatti di Su Pallosu.Si tratta della terza edizione della Festa del Gatto organizzata a Su Pallosu.All'evento è prevista la partecipazione di gattari da tutta Italia.
 L'Associazione Culturale Amici Di Su Pallosu sarà impegnata
  nell'organizzare le tre giornate con eventi pubblici: 
incontri, conferenze diritti animali, manifestazioni e sit in in difesa dei diritti degli animali, concorso fotografico ecc; visite guidate, caccia fotografica ai gatti in spiaggia (all'alba e al tramonto), trekking delle torri costiere e del Cavaliere d'Italia, giornata ecologica di Su Pallosu.
 Chi è interessato a partecipare può contattarci per la ricerca di un luogo dove pernottare per i tre giorni e pure per la ricerca di un passaggio da Aeroporto/Porto sino a Su Pallosu.
 Abbiamo tempo per organizzarci al meglio; 
fatevi avanti con le adesioni e con le disponibilità, di tutti i tipi, grazie.

PROGRAMMA DI MASSIMA suscettibile di modifiche e integrazioni:
 15-16-17 FEBBRAIO 2013

Tutti i giorni: 
dalle 10.30 alle 12.30
 e dalle 15.30 alle 17.30 
visite guidate gratuite ogni 30 minuti
 alla Colonia Felina e Casa Museo.
In occasione delle tre giornate della Festa del Gatto infatti sarà possibile  visitare anche la Casa Museo "Gianni Atzori": l'esposizione di ARTE-NATURA-ARCHEOLOGIA-PESCA, mostra fotografica e di oggetti relativi  alla storia di Su Pallosu (dalla Tonnara, agli scavi archeologici  del deposito nuragico sulla spiaggia dei gatti).
Esposizione permanente Mostra Concorso Fotografico 
"Il gatto" : le 10 foto finaliste.
 Nelle giornate di sabato e domenica sarà presente a Su Pallosu  anche uno stand e delegazione dell' OIPA Italia
Organizzazione Internazionale Protezione Animali, ONG affiliata al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU.
Presenzierà alla manifestazione anche Vincenzo Meli, pescatore di 84 anni che ha conosciuto la presenza dei gatti di Su Pallosu sin dalla fine del dopoguerra: 1947/48.

LE TRE GIORNATE

VENERDI ' 15 FEBBRAIO

 -ore 16.00: Conferenza Diritti Animali, Colonie feline a cura
 di Andrea Atzori 
Presidente dell'Associazione Amici di Su Pallosu
 -Tramonto: Caccia Fotografica guidata ai gatti in spiaggia.

SABATO 16 FEBBRAIO

 -Alba : caccia fotografica guidata ai gatti in spiaggia;
 -ore 9 : Trekking della Torre di Capo Mannu.
 -ore 15.30 : La gestione sanitaria (affettuosa) delle colonie feline a cura della
 dott.ssa Monica Pais- Clinica Veterinaria Duemari di Oristano
 -ore 16.30 presentazione del libro di Gilberto Linzas -Vicepresidente 
Associazione Amici di Su Pallosu "Le Capanne di 
Su Pallosu" editore Epdo Oristano;
-Tramonto: Caccia Fotografica guidata ai gatti in spiaggia.

DOMENICA 17 FEBBRAIO

 -Alba : caccia fotografica guidata ai gatti in spiaggia;
 -ore 9: Trekking della Torre di Scabe Sai.
 -ore 16.30 : Premiazione Concorso Fotografico.
 -Tramonto: Caccia Fotografica guidata ai gatti in spiaggia.

Sono particolarmente graditi tutti gli aiuti per i felini: croccantini, scatolette, copertine e cuscini vecchi, cucce, trasportini. Grazie.
Durante la tre giorni sarà attiva in diretta
 24 ore su 24 la web tv SU PALLOSU CHANNEL.