sabato 20 settembre 2014

Natura "umanizzata" e natura "selvaggia"
FAI, CAVALLINI E GATTI DI SU PALLOSU
riflessioni sul Censimento dei Luoghi del Cuore

Dal Blog di Cristina Nadotti di Repubblica del 19 settembre 2014


Questa  riflessione nadotti.blogautore.repubblica.it/   può essere anche vera e parzialmente condivisibile, ma i dati sui quali si basa sono molto deboli.
Il censimento del FAI, Fondo Ambiente Italiano, infatti che viene effettuato regolarmente ormai da diversi anni e così come la stessa attività dell'Associazione si rivolge storicamente a Monumenti, Abbazie, Chiese, Castelli, Ville, Minareti ecc immobili in non buono stato, che attraverso questa iniziativa vengono portate alla ribalta allo scopo di valorizzarle e molto spesso di ristrutturarle. Basta scorrere la classifica i Luoghi del Cuore in tempo reale e si vede che tra i Luoghi del Cuore ci sono pressoché esclusivamente questo tipo di siti. 
E' una graduatoria dunque di luoghi già “umanizzati” e in essa non c'è “concorrenza” tra categorie differenti “animali” e “natura” come intese da Paolo Curreli prima e Cristina Nadotti poi. Non è una classifica dedicata alla valenza naturale o a siti ove esistano specie naturali da tutelare.Nei siti indicati liberamente dai cittadini in questa classifica non ci sono aree naturale "selvagge" con presenza di animali rari o da proteggere.
Dunque se fosse stata una votazione legata ad animali o a siti legati esclusivamente alla presenza di specie protette la riflessione poteva avere un fondamento, ma così non è.
Il post sull'autorevole Blog di Repubblica è comunque un'utile occasione che vogliamo cogliere per cercare di capire l'enorme successo di Su Pallosu in questo Censimento del FAI.
Vicino a centri come Milano e Pisa che primeggiano per Chiese e Certose i 5mila voti del borgo marino di Su Pallosu, 6 soli abitanti durante l'anno, fa una certa impressione pure per noi.
 Il primo posto per la Sardegna e tra i primissimi a livello nazionale della Spiaggia e Colonia Felina di Su Pallosu all'interno della Classifica del FAI rappresenta un'evidente eccezione in questo elenco di monumenti/immobili. 5mila voti in questa edizione e 2mila nella scorsa per Su Pallosusono resi possibili da un “unicum” che è rappresentato proprio da Su Pallosu.
Spiaggia e colonia felina di Su Pallosu rappresentano una singolarità” che va oltre i gatti marini che da ormani un secolo scendono incredibilmente in spiaggia e si unisce ad elementi storici, archeologici, naturali e affettivi. In essa per altro c'è anche un elemento di naturalità.Si tratta della presenza del “Testa di micio”, (Helianthemum caput-felis , Conch'e pisittu, Eliantemo testa di micio), un cespuglio basso della famiglia del cisto, con fioritura primaverile gialla, a rischio estinzione, presente nelle liste rosse IUCN 2005, che proprio in quest'area ha trovato l'unico -sottolineo unico-areale d'Italia, attribuisce a Su Pallosu una valenza naturale oggettivamente rilevante addirittura a livello internazionale.
Non solo. Il fatto poi che la stessa spiaggia dei gatti sia un sito archeologico nuragico e sotto la sabbia siano stati rinvenuto centinaia di vasi di tremila anni fa, età del bronzo, non è irrilevante. Se poi a questo ci aggiungiamo la storia plurisecolare della Pesca: dalla Tonnara di Su Pallosu, cominciata in epoca spagnole (terminata negli anni 40), a quelle delle aragoste e del corallo, all'esistenza per tutto il secolo scorso di uno splendido villaggio di capanne in materiali naturali. Villaggio rimasto nel cuore di tutta la comunità locale dopo il suo abbattimento, che proprio la nostra associazione, che sostiene la candidatura di Su Pallosu, propone di ricostruire in tre esemplari di capanne con lo scopo di ospitare un Museo della Pesca e del Territorio, nonché un punto info per la stessa colonia felina. Ma ancora Su Pallosu è nota pure per essere stata utilizzata come set di bene tre film dagli anni 60 in poi (Giarrettiera Colt, Le Ragioni dell'Aragosta e La Leggenda di Kaspar Hauser) forse solo così si può capire il successo di questo piccolo borgo marino nella classifica del FAI. Se la colonia felina ha preso tutti questi voti on line e cartacei non è dunque perchè ci sarebbe una tendenza modo all'umanizzazione della natura. O meglio questa “moda” potrebbe anche esserci ma la classifica del FAI non costituisce certo una corretta misurazione della stessa. 
E ovviamente non esiste in nessun modo-per quel che ci riguarda- dunque alcuna antitesi od opposizione tra i gatti di Su Pallosu e i Cavallini della Giara, l'analogia è del tutto fuori contesto e fuoriluogo.
Non escludo poi che effettivamente ci possa essere del vero nella presunta tendenza umana (moda) a crearsi una natura umanizzata, ma certo utilizzare la classifica del FAI e i gatti di Su Pallosu a dimostrazione di ciò appare del tutto fuorviante.
 Insomma, forse avete ragione, ma avete sbagliato citazione (classifica FAI) ed esempio (gatti Su Pallosu)  :)
Andrea Atzori


Dal Blog di Cristina Nadotti del 23 Febbraio 2011



Nel 2011 sempre la sempre attenta e cortese Cristina Nadotti aveva pubblicato sul suo Blog questo post ancora su  Su Pallosu  nadotti.blogautore.repubblica.it "Il vero paradiso"
Ah, se non avete ancora votato on line per Su Pallosu Luogo del Cuore vi ricordiamo che potete farlo  a questo sito  sino al 30 novembre.Grazie