Le
acque di Su Pallosu rimangono pubbliche
Su
Pallosu è salva e le sue acque trasparenti di Punta Tonnara, dalle
zona delle dune alte sino alle “sabbie” continueranno ad essere
pubbliche fruibili da tutti: bagnanti. Locali, pescatori e
turisti.Non ci sarà alcuna privatizzazione del mare per 7.200 mq per
realizzare un campo ormeggio per 32 imbarcazioni, richiesto da
un'associazione ricreativa dilettantistica in un'ecosistema
delicatissimo.
Il
provvedimento è oggi ufficiale e definitivo.
Qualche minuto fa
(oggi 27 febbraio 2018) è stata pubblicata in merito, sull'Albo
Pretorio del Comune di San Vero Mlilis, la Determinazione del SUAPE
-Sportello unico per le attività produttive e per l'edilizia.(che
alleghiamo)
La
determinazione sancisce la conclusione negativa della conferenza di
servizi decisoria
ex art. 14, c.2, legge n.241/1990, in modalità
asincrona e produce l’effetto del rigetto della domanda presentata
dal Circolo Nautico con sede a Riola.
Plurime
ragioni ambientali, urbanistiche, storiche, di sicurezza, sono al
fondamento di questa giusta e sacrosanta decisione di bocciare il
sito già individuato, assegnato e prescelto.
Singolare che fino all'ultimo l'Ufficio Tecnico del Comune abbia continuato a dare il suo inutile parere positivo e che Sindaco amministrazione comunale e consiglio comunale non abbiano mai formalmente espresso un proprio parere sul progetto.
E'
stata la prima volta in Italia di partecipazione ad un procedimento
amministrativo di una pagina Facebook (con mille iscritti) e di ciò
siamo contenti.Con oltre 40 pagine di testo e 33 foto abbiamo
dimostrato l'insostenibilità del sito prescelto.
Vittoria dei cittadini. vittoria di popolo.
Vittoria dei cittadini. vittoria di popolo.
Avevamo
ragione: la localizzazione era completamente sballata e non verrà
più realizzato nello specchio di mare originariamente
richiesto.
Grazie a tutti i cittadini, Associazioni, Movimenti che hanno lottato con noi.
Grazie a tutti i cittadini, Associazioni, Movimenti che hanno lottato con noi.
Un
ringraziamento doveroso va alla Soprintendenza Archeologica, ai suo
tecnici, archeologi che si sono adoperati per arrivare a questo
risultato non affatto scontato.
La Soprintendenza-lo ricordiamo- era stata indebitamente scavalcata nell'iter amministrativo originario avviato da Regione e Comune di San Vero, incredibilmente coinvolta e informata solo dalla nostra azione.
Non avevamo e non abbiamo nulla contro i campi ormeggi, ma la scelta del sito non è mai indifferente.E' necessario sempre curarne la scelta con attenzione, sia rispetto al territorio, che ai cittadini.
Su Pallosu 2 marzo 2018
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