sabato 12 febbraio 2011

Lo "stabilimento balneare"
di Sa Marigosa (Su Pallosu)
SEDOTTO E ABBANDONATO
il turismo che non c'è...





Di Gilberto Linzas e Andrea Atzori

Ancora una volta le strutture adibite a servizi da spiaggia di Su Pallosu, situate ai bordi delle stagno di “Sa Marigosa”-Sito d'interesse Comunitario, vedi nostro precedente post al link http://supallosu.blogspot.com/2010/07/il-sito-dinteresse-comunitario-pauli-sa.html (le vecchie Saline appartenenti alla Corona Spagnola, conosciute fin dal ‘700), sono in uno stato di abbandono e di grave degrado.Le cabine-spogliatoio, le cabine-docce ed i servizi igienici a pochi passi dalle spiagge di Su Pallosu e Sa Rocca Tunda – così come si può vedere direttamente dal nostro video qui sopra – causa anche la mancata vigilanza e custodia, sono stati oggetto di svariati atti di vandalismo, nonchè depredati di tutto ciò che poteva essere utile, portelloni divelti, piatti docce mancanti, ecc All’interno di una cabina si possono notare anche diversi grandi sacchi gialli con la scritta "rifiuto secco".L’anno scorso il Comune ci aveva provato. Era stato bandito un appalto per la sua gestione che però si è concluso con un nulla di fatto.



Tutto oggi rimane lasciato al suo triste destino.On line si trovano tutti gli atti del “Bando di gara. La realizzazione dei parcheggi e dei servizi da spiaggia di Su Pallosu , fin dalla progettazione e avvio dei lavori ha avuto un iter travagliato e anche la loro entrata in funzione non fu certo facile. Le opere, facenti parte di un vecchio progetto integrato per la bonifica, protezione e riqualificazione dell’area - finanziate per 250 mila euro (fondi pubblici ovviamente) attraverso il POR Sardegna 2000-2006 – , incontrarono subito la resistenza delle associazioni ambientaliste; il progetto, infatti, prevedeva anche la realizzazione di opere murarie permanenti in un area tutelata con vincolo di conservazione integrale e specifico vincolo paesaggistico (lo stagno ricade nel Sito di Interesse Comunitario “Stagni di Putzu Idu – Salina Manna e Pauli Marigosa); l’intervento del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio bloccò l’avvio dei lavori richiedendo uno screening preliminare finalizzato ad un’eventuale procedura di Valutazione di incidenza.


Superati tutti gli ostacoli le strutture vennero realizzate, ma subirono subito l’ingiuria dell’abbandono e del degrado.Che fare dunque ora ? La palla torna ora al comune di San Vero Milis.

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