martedì 25 settembre 2012

Al via una nuova campagna di scavi archeologici
SU PALLOSU PATRIMONIO UNIVERSALE
sabato e domenica in tutta Italia le giornate Europee del Patrimonio

 Archeologi e gatti marini durante l'avvio degli scavi sul sito archeologico nuragico di Su Pallosu (foto del 25/9/2012)

L’Associazione Culturale Amici di Su Pallosu, gestore della Colonia Felina  sita nel comune di San Vero Milis, esprime la propria viva soddisfazione per l'indizione delle Giornate Europee del Patrimonio 2012 che avranno luogo nel nostro Paese (con oltre 1500 appuntamenti in tutta Italia) il 29 e il 30 settembre, con lo slogan, ormai consolidato: “L’Italia tesoro d’Europa”.
Cogliamo l'occasione per ringraziare gli enti pubblici, Ministero per i Beni Culturali e Soprintendenza ai Beni Archeologici di Cagliari e Oristano, per l'avvio degli scavi archeologici, attualmente in corso sulla spiaggia della Colonia Felina a cura del Capo Mannu Project http://www.capomannuproject.it/ condotto dall’Associazione Internazionale A.T.P.G., Archaeological Traces Project Group. Nelle giornate di sabato e domenica sarà possibile effettuare la visita guidata gratuita alla Casa Museo Gianni Atzori di Su Pallosu (aperta il 26 maggio scorso), dove possono essere visionate anche le riproduzioni dei vasi nuragici  trovati in loco nelle precedenti campagne del 2006-2007, il poster scientifico sui precedenti scavi sulla spiaggia dei gatti, messo a disposizione dall'Archeologo Giandaniele Castangia (Università di Cambridge, grande conoscitore del sito), oltre che alla colonia felina dei gatti marini.
La spiaggia di Su Pallosu, colonia felina dei gatti marini ove sono in corso gli scavi archeologici (foto 25/9/2012)
 Le visite, guidate dai volontari dell’Associazione, (alla Casa Museo Gianni Atzori e alla Colonia Felina di Su Pallosu) si svolgeranno-come di consueto- sabato e domenica ogni 30 minuti dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30.
Le ricerche di Su Pallosu sono cominciate martedì 25 settembre e dureranno per un mese.
 L’Italia-lo ricordiamo- aderisce, insieme ad altri 49 Stati Europei, alle Giornate Europee del Patrimonio 2012 che avranno luogo nel nostro Paese il 29 e il 30 settembre, con lo slogan, ormai consolidato: “L’Italia tesoro d’Europa”.
Al sito del Ministero dei Beni Culturali l'elenco ufficiale di tutti i siti sardi che hanno aderito alle due giornate: clicca qui per elenco ufficiale siti Giornate Patrimonio Europeo .Tra le località che potranno essere visitate c'è  nel comune di San Vero Milis  la necropoli preistorica di Serra is Araus, dove è stata rinvenuta proprio da Gianni Atzori (cui è dedicata la Casa Museo di Su Pallosu nella omonima colonia felina) la nota enorme stele esposta di recente anche al Museo Archeologico di Oristano.A dare atto del rinvenimento da parte di Gianni Atzori (assieme ai fratelli Nicola e Peppinetto) della stupenda stele con quattro seni, è stato direttamente il numero uno dell'Archeologia Sarda, lo scomparso Giovanni Lilliu nel suo libro   Sentiddu de Libertade -editoriasardacuec, 2004 - 131 pagine citazione da pag.40 ).Altre informazioni, foto sulla stele di Serra Is Araus cliccando a questo link .
Nella foto da destra: Gianni Atzori, Giovanni Lilliu e Marisa Murru.

 L’azione congiunta del Consiglio d’Europa e della Commissione europea-si legge nel sito del Ministero dei Beni Culturali- link al sito del Ministero- ha come scopo primario quello di avvicinare i cittadini europei ad una migliore e reciproca comprensione malgrado le differenze di cultura e di lingua, attraverso l’organizzazione di manifestazioni culturali che mettano in luce il saper fare, le tradizioni locali, l’architettura e gli oggetti d’arte, ma anche la presentazione di beni culturali inediti e l’apertura straordinaria di edifici storici.
Gli obiettivi delle Giornate Europee sono quelli di sensibilizzare i cittadini europei alla ricchezza e alla diversità culturale dell’Europa, creare un clima ideale per fare accettare il ricco mosaico delle culture europee e favorire una più grande tolleranza in Europa che vada al di là delle frontiere nazionali, sensibilizzare il grande pubblico e il mondo politico alla necessità di proteggere il patrimonio culturale.
Tipitipi, gattina della Colonia Felina di Su Pallosu osserva l'attività degli archeologi sulla spiaggia di Su Pallosu.(foto del 25/9/2012).

Intanto- sempre in tema di beni culturali e loro tutela- continua il successo della petizione popolare Per Su Pallosu Patrimonio Umanità dell'Unesco: oltre 900 le firme raccolte solo on line.Tra i firmatari della Petizione lo ricordiamo vi è fra gli altri proprio l'Archeologo che più di ogni altro ha studiato e conosce il sito archeologico di Su Pallosu, Giandaniele Castangia (lo vedete nella foto qui in basso presso la Casa Museo Gianni Atzori di Su Pallosu, con il cane "House", guardiano della Colonia Felina dei gatti marini).Chi vuole sottoscrivere la petizione può farlo cliccando qui .

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