Terminati gli scavi archeologici in spiaggiaDA SU PALLOSU NUOVI STRAORDINARI TESORIritrovati decine di vasi nuragici interiecco alcune splendide foto dei ritrovamenti e della perfetta intesa tra archeologi e gatti marini

I ringraziamenti ufficiali nel sito del Capo Mannu Project per l'Associazione Culturale Amici di Su Pallosu

Un ringraziamento speciale inoltre va ad Andrea Atzori e Irina Albu, della Associazione Culturale Amici di Su Pallosu che gestisce la Colonia Felina nell'omonima località, per la loro grande disponibilità e pazienza e per il prezioso aiuto prestatoci durante i giorni dello scavo.

Così si legge nel sito ufficiale dell'ATPG, Archeological Traces Project Group,  capomannuproject (qui trovate tutte le notizie ufficiali, i nomi dei partecipanti e l'intero splendido album fotografico della campagna di scavi a Su Pallosu) l'Associazione di Archeologi, che ha curato per la Soprintendenza gli scavi ufficiali di Su Pallosu 2012.

Eccoli al lavoro nelle ricerche 2012 a Su Pallosu.

Non sono mancate le gradite visite dei gatti della Colonia che hanno collaborato con la loro serenità a rendere di buon umore gli archeologi.Una simbiosi perfetta, senza alcun problema quella tra gli specialisti della storia antica e i felini di centenaria tradizione di Su Pallosu.Nella foto Aziza.

Un attestato che è un vero e proprio riconoscimento per l'attività di collaborazione che la nostra Associazione Culturale Amici di Su Pallosu svolge a tutela e valorizzazione dei beni culturali e naturali della marina di San Vero Milis.

Alcuni momenti dello scavo nel sito archeologico nuragico di Su Pallosu.

Estremamente soddisfatti tutti i partecipanti alla campagna di scavi, così pure l'Archeologo Giandaniele Castangia che l'ha coordinata. Numerosi i reperti rinvenuti, tutti di grande rilevanza che andranno ad arricchire il museo civico di San Vero Milis (ancora in attesa di apertura per il quale sono in corso lavori ).Si prospetta una vera e propria sezione museale interamente dedicata all'area del Capo Mannu e di Su Pallosu in particolare.Una conferma della rilevanza eccezionale del sito archeologico di Su Pallosu e di tutto il suo valore storico.

 Un vaso nuragico quadriansato appena tornato alla luce dopo 3.000 anni di interramento sotto la spiaggia dei gatti di Su Pallosu. Nella foto l'Archeologo Daniele Maffezzoli.

Nella foto a destra il gatto Geppetto che controlla l'area degli scavi archeologici

Si trattava del quarto scavo e/o ricognizione ufficiale avvenuta a Su Pallosu. Nel 2006- 2007 i primi due saggi di scavo, nel 2011 le ricerche attraverso il magnetometro (speciale strumento atto a rilevare la presenza di ceramica nel terreno) e ora una campagna vera e propria durata circa un mese che ha portato alla chiusura della spiaggia per circa un mese.Si tratta dell'unico sito nuragico in spiaggia di tutta la Sardegna.Una posizione unica quella del deposito votivo nuragico (ma forse anche piccolo centro abitato del tempo) che aggiunge bellezza alla bellezza della colonia felina sul mare.