
Luogo Storico della Sardegna.La più piccola località balneare d'Italia, dove passato, presente si mischiano e possono dar luogo ad incredibile futuro.
mercoledì 29 settembre 2010
Su Pallosu sui giornali
IN CONSIGLIO COMUNALE LA RICHIESTA DI STERILIZZAZIONE
DEI GATTI RANDAGI
dall'Unione Sarda di oggi

martedì 28 settembre 2010
Da Su Pallosu appello
a maggioranza e minoranza
IN CONSIGLIO COMUNALE LA STERILIZZAZIONE DELLA COLONIA FELINA
giovedì sera a San Vero Milis

Al primo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale di San Vero Milis (nella foto a destra) figura proprio la “ricognizione sullo stato dei programmi, variazione al bilancio di previsione, alla relazione previsionale e programmatica e al bilancio pluriennale 2010-2012”.

“Auspichiamo che la lotta politica- ha concluso Atzori- e lo scontro tra amministrazione e opposizione, non costituiscano ostacolo per un intervento urgente, fattivo e concreto del comune che permetta la sterilizzazione della colonia felina randagia di Su Pallosu”.
sabato 18 settembre 2010
Non solo gatti, agavi e gruccione
FLORA E FAUNA DI SU PALLOSU
immagini dalla borgata marina
Aloe in fiore.
Pianta grassa in fiore.
lunedì 13 settembre 2010
Su Pallosu nella rete
IL MIO GIORNALE.ORG
SULLA COLONIA FELINA
rassegna stampa

Su Pallosu ancora ripresa dai blog per le notizie sulla colonia felina randagia.
Dal sito Il mio giornale ripubblichiamo integralmente l'articolo che segue.
http://www.ilmiogiornale.org/su-pallosu-adotta-i-mici-randagi/
Ed è proprio dalla marina del Sinis, per la precisione da Su Pallosu, che oggi ci arriva una buona notizia: un gruppo di volontari ha adottato più di quaranta gatte senza padrone e, per prevenire il dilagare del pericoloso fenomeno del randagismo, si sta mobilitando per sterilizzarle. Non solo: il comune di San Vero Milis, alla cui marina appartiene Su Pallosu, si è impegnato a prendere in carico questi animali e a coprire le spese per assicurare loro alloggio, cibo e tutte le cure necessarie. Si tratta del primo Comune sardo ad attivarsi per fronteggiare il problema del randagismo felino: un primato che fa onore a quest’amministrazione, di norma più attenta ad accumulare denaro che non a tutelare l’ambiente.
L’iniziativa, peraltro, arriva al momento giusto per fare da contraltare alla proposta – raccapricciante anche per i non animalisti – lanciata circa due settimane fa dal consigliere regionale Gianfranco Bardanzellu (Pdl) di risolvere il problema dei numerosi cani randagi presenti ad Olbia incenerendoli.
Marcella Onnis (fine citazione)
domenica 12 settembre 2010
Rassegna stampa Su Pallosu
PRIMO CASO DI STERILIZZAZIONE
DI COLONIA FELINA
articolo su Unione Sarda oggi

venerdì 10 settembre 2010
A Su Pallosu nasce mobilitazione animalista
CONTRO LA DIRETTIVA EUROPEA SULLA VIVISEZIONE
su Facebook 1000 iscritti in appena un giorno
http://www.facebook.com/group.php?gid=148938305140191
e ovviamente chiunque può aderire.

domenica 5 settembre 2010
Su Pallosu in Rassegna stampa
"GATTI RANDAGI DA STERILIZZARE"
dal quotidiano La Nuova Sardegna
sabato 4 settembre 2010
S.Vero primo comune ad intervenire sul "randagismo" felino
VERSO LA STERILIZZAZIONE DEI MICI DI SU PALLOSU
incontro cittadini-amministratori

(Alcuni gatti della colonia felina randagia di Su Pallosu)
San Vero Milis potrebbe essere il primo comune in Sardegna ad avviare la sterilizzazione di una colonia felina "randagia". Protagonisti saranno proprio i gatti della frazione di Su Pallosu. A prendere l'impegno è stato direttamente il sindaco del paese Flavia Adelia Murru che questa mattina (sabato 4 settembre 2010) ha incontrato presso il municipio, una delegazione degli abitanti della frazione balneare, insieme al responsabile della Clinica Veterinaria Duemari di Oristano, Paolo Briguglio.
A luglio sul tavolo del primo cittadino una delle prime lettere arrivate dopo la sua elezione era stata inviata proprio da Su Pallosu, dove esiste da tempo una colonia di gatti in libertà."Da allora ad oggi-ha spiegato Andrea Atzori residente da anni nella piccola frazione balneare-la situazione è peggiorata e il numero dei gatti presenti si aggira ora intorno alle 44 unità, per questo facciamo appello alla sensibilità dell'amministrazione in carica, per un concreto intervento urgente".
mercoledì 1 settembre 2010
Capitaneria: nuova ordinanze
PRONTI AL BRILLAMENTO
revocati divieti alla navigazione
dopo la rimozione delle bombe dai fondali di Su Pallosu
Ordinanza n° 43/2010
REVOCA INTERDIZIONE DI SPECCHI ACQUEI DEL LITORALE ORISTANESE PER OPERAZIONI DI RICERCA, RIMOZIONE E BRILLAMENTO DI ORDIGNI BELLICI.
Il Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Oristano:
- VISTA l’Ordinanza n. 30/2010 in data 30/07/09 di Compamare Oristano inerente l’interdizione dello specchio acqueo antistante la costa in località “Su Pallosu” del Comune di San Vero Milis per operazioni di ricerca e rimozione di un ordigno bellico;
- VISTA l’Ordinanza n. 31/2010 in data 30/07/10 di Compamare Oristano inerente l’interdizione di specchio acqueo del litorale oristanese per operazioni di brillamento dell’ordigno bellico di cui all’ordinanza 30/2010;
- VISTA l’Ordinanza n. 41/2010 in data 25/08/10 di Compamare Oristano inerente l’interdizione dello specchio acqueo antistante la costa in località “Spiaggia di Levante dell’Isola di Mal di Ventre” per operazioni di ricerca e rimozione di un ordigno bellico;
- VISTO l’esito delle operazioni di ricerca e bonifica condotte dal Nucleo SDAI M.M. del Comando Militare Marittimo Autonomo in Sardegna conclusesi con il brillamento degli ordigni di cui alle sopraccitate ordinanze;
- CONSIDERATO che cono cessate le ragioni che determinano la necessità delle interdizioni disposte con le sopraccitate ordinanze;
- VISTO gli artt. 17, 30, 81, 1164 e 1231 del Codice della Navigazione nonché gli artt. 59 e 524 del relativo Regolamento di Esecuzione (Navigazione Marittima);
O R D I N A
ARTICOLO UNICO
Le Ordinanze n. 30/2010 e 31/2010 in data 30/07/2010 e n. 41/2010 in data 25/08/20010, sono abrogate.
Oristano, 01 settembre 2010
P. IL COMANDANTE
C.F.(CP) Alberto UGGA T.A.
IL COMANDANTE IN II
C.C (CP) Fernando FANARI
Ordinanza n° 44/2010
INTERDIZIONE DI SPECCHIO ACQUEO NEL COMPARTIMENTO MARITTIMO DI ORISTANO PER OPERAZIONI DI BRILLAMENTO DI UN ORDIGNO BELLICO.
Il Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del Porto di Oristano:
- VISTA l’Ordinanza n. 42/2010 in data 28/08/10 di interdizione dello specchio acqueo antistante la costa in località “San Giovanni di Sinis” del Comune di Cabras per operazioni di ricerca e rimozione di un presunto ordigno bellico;
- VISTO il messaggio di Marisardegna n. 397/OD in data 30/08/10 inerente direttive di bonifica del presunto ordigno sopraccitato;
- VISTA l’urgenza di emanare un provvedimento finalizzato alla salvaguardia della sicurezza e della pubblica incolumità;
- VISTO gli artt. 17, 30, 81, 1164 e 1231 del Codice della Navigazione nonché gli artt. 59 e 524 del relativo Regolamento di Esecuzione (Navigazione Marittima);
- RITENUTO necessario interdire la zona alle attività che potrebbero risultare pericolose in relazione alle operazioni di bonifica del ritrovamento sopraccitato;
RENDE NOTO
che l’ordigno bellico di cui all’ordinanza 42/2010, ritrovato in zona antistante “Su Pallosu”, sarà rimorchiato, a cura dei mezzi della Guardia Costiera e della Marina Militare, dal punto di ritrovamento fino al punto di coordinate Lat.39°50.00 N Long.008°20.00 E (Roma Datum 1940), per essere bonificato tramite brillamento.
O R D I N A
Art. 1 – Interdizione delle aree
Con decorrenza immediata e fino all’inizio delle operazioni di brillamento, lo specchio acqueo centrato nel punto di coordinate: Lat.39°50.00 N Long.008°20.00 E, è interdetto:
Ø per un raggio di metri 1000 (mille) al transito, sosta e pesca parte di qualunque unità;
Ø per un raggio di metri 4000 (quattromila) alla balneazione ed ogni attività subacquea e diportistica in genere.
Art. 2 – Deroghe
Il divieto di cui all’art. 1 non si applica al personale ed ai mezzi della Marina Militare, del Corpo delle Capitanerie, delle Forze di polizia, tanto in mare che lungo la costa, impegnate nelle operazioni di bonifica e sgombero, nonché alle unità di soccorso che debbano accedere al sito oggetto dell’interdizione, in ragione dei rispettivi compiti d’istituto, nell’eventualità che si verifichino situazioni d’emergenza.
Art. 3 – Concorso di altre Forze di Polizia
Il Comando di Polizia Municipale e la Stazione Carabinieri di San Vero Milis, per quanto nelle rispettive competenze nell’attività di P.S. sul territorio, sono pregati voler fornire, lungo la costa, l’opportuno concorso nell’attività di vigilanza sul rispetto della presente ordinanza.
Art. 4 – Sanzioni
I contravventori alla presente Ordinanza saranno puniti a termine di Legge e ritenuti responsabili civilmente e penalmente dei danni arrecati alle persone o cose derivanti dal loro illecito operato, nel reato contravvenzionale di cui all’art. 1231 del Codice della Navigazione, nell’illecito amministrativo di cui all’art. 1164 del Codice della Navigazione.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e fare osservare le norma della presente Ordinanza, della cui esecuzione sono incaricati gli Ufficiali e gli Agenti di P.S. e Polizia Giudiziaria.
Oristano, 01 settembre 2010
P. IL COMANDANTE
C.F.(CP) Alberto UGGA T.A.
Su Marragau de Su Pallosu
IL GRUCCIONE C'E'
scatto dopo ore di appostamento
Phylum: Chordata
Classe: Aves
Ordine: Coraciiformes
Famiglia: Meropidae
Nome sardo:
abiolu, abiana f., abiaresu, abiarja f., abriolu, grana f., piana f., prana f., puzone de santu Pedru, puzone de santu Giagu, marrangau, caugheddu (L), apiaresu, puzone apiaresu, puzone pranu, mérula prana f., pranedda f., piana f., apiana f., apiolu, abiàrgia f., tianedda f., cocheàchina f., isconcamoju, marragasu (N), marragau, marragu, marracau, maragau, marrangau, murregau, miàrgiu, abioi, arbioi, abiolu, abriolu, abiàrgiu, currucau, corrocau (C), piana f. (S), abbiana f., abbaiola f., abbaiolu (G)
Origine zoogeografica: Euroturanico-mediterranea
Identificazione:Uccello inconfondibile, dalla livrea particolarmente colorata, lungo 27 cm. La testa e la parte iniziale del dorso sono castane, per poi sfumare nei colori rosso, giallo e turchese alla fine della coda. La gola è giallo brillante mentre le parti inferiori sono verde-blu. Ha il becco lievemente incurvato, lungo quanto la testa. Anche le ali sono coloratissime, ricche di sfumature rosse e blu fino al nero. Le zampe sono bruno-violetto e l'iride è rosso.
Habitat ed ecologia: Gregario, frequenta campagne aperte con vegetazione arborea e arbustiva poco densa e discontinua. È un insettivoro per eccellenza nutrendosi di libellule, farfalle, calabroni, api, vespe, tafani, che cattura in volo.
Riproduzione: Nidifica in colonie spesso formate da decine di individui, direttamente all’interno di un cunicolo scavato nel terreno da entrambi i sessi. I terreni preferiti per la costruzione del nido sono quelli argillosi e sabbiosi. La femmina depone circa 5-6 uova.