Anche 3.500 anni (circa) fa a Su Pallosu c'era vita.Questa la sensazionale scopertà archeologica.Tarda età del bronzo è infatti la datazione ufficiale del deposito costiero nuragico di Su Pallosu. A fornirla è l'Università la Sapienza di Roma che in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Cagliari ha condotto due campagne di scavi nel 2006 e nel 2007. I risultati sono attualmente a disposizione di tutti on line.Poco o nulla si è parlato di queste ricerche sugli organi di stampa, tranne un servizio tg che ebbi modo di realizzare e mandare in onda sull'emittente Super Tv di Oristano dando notizie e immagini degli scavi in corso nel 2007.
Protagonista dello studio, pubblicato nel 2008 come Tesi di Laurea del Corso Triennale di Scienze Storiche presso l'Università La Sapienza di Roma, è stato Giandaniele Castangia (studente), sotto la guida del prof.Alessandro Vanzetti (relatore). La supervisione è stata affidata all'archeologo Alessandro Usai della Soprintendenza ai Beni Archeologici delle Province di Cagliari e Oristano.
Due le ipotesi presentate sulle ceramiche ritrovate.
"Si può discutere della pertinenza delle ceramiche ad un contesto di deposito o di stipe.
Si intende in questa sede A) per deposito, una deposizione primaria di ceramiche, immediatamente connessa ai rituali espletati in un determinato ambiente o edificio; B) per stipe, una deposizione secondaria, formata cioè da elementi ceramici gettati in un contesto di discarica, sia come parte del rituale originario, sia come esito delle ripuliture dell’area sacra" (dalla tesi di Giandaniele Castangia)
Due le ipotesi presentate sulle ceramiche ritrovate.
"Si può discutere della pertinenza delle ceramiche ad un contesto di deposito o di stipe.
Si intende in questa sede A) per deposito, una deposizione primaria di ceramiche, immediatamente connessa ai rituali espletati in un determinato ambiente o edificio; B) per stipe, una deposizione secondaria, formata cioè da elementi ceramici gettati in un contesto di discarica, sia come parte del rituale originario, sia come esito delle ripuliture dell’area sacra" (dalla tesi di Giandaniele Castangia)
L'intero saggio (168 pagine di testo, foto e illustrazioni) sugli scavi archeologici di Su Pallosu può essere letto interamente dai siti (esterni):
http://archaeologicaltraces.org/index.php?option=com_content&view=article&id=53:da0001&catid=36:dissertations-archive-info&Itemid=18
http://www.scribd.com/doc/25102145/DA0001-Depositi-costieri-nuragici-della-regione-del-Sinis-nella-tarda-eta-del-Bronzo-il-sito-di-Su-Pallosu-San-Vero-Milis-OR-Evidenze-per-una-i
(Le foto qui pubblicate sono tratte dai siti citati).
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